Milan, Mkhitaryan o De Paul per il dopo Calhanoglu?

I due fantasisti sono stati accostati al Milan nell'ultimo periodo, dato che il futuro di Calhanoglu è sempre incerto

MILANO - Un annuncio che ha catalizzato l'attenzione dei media nazionali e di quelli internazionali. José Mourinho sarà il nuovo tecnico della Roma, una notizia di cui si continua a parlare tantissimo. Il suo arrivo nella Capitale ha sparigliato anche i piani per il futuro del club di Friedkin, anche sul mercato. Tanti i nomi che vengono fatti in questo momento, ma le incertezze non ci sono soltanto in entrata, anche chi è in rosa è lizza per un conferma. E' il caso di Henrikh Mkhitaryan, trentaduenne trequartista armeno che con quest'anno ha collezionato 33 presenze, 12 goal e 11 assist in campionato. Uno dei migliori giocatori a disposizione di Paulo Fonseca e la sua squadra, ma il suo futuro resta incerto.

Il passato potrebbe influire sul futuro

Incerto perché ai tempi del Manchester United l'armeno entrò in rotta collisione proprio con Mourinho e l'arrivo del portoghese a Roma potrebbe cambiare i piani del giocatore. Il Milan osserva la situazione Mkhitaryan, inoltre, è assistito da Mino Raiola e questo potrebbe anche facilitare un possibile arrivo a Milanello del calciatore, sempre che decida di voler cambiare squadra. Il Diavolo però prima di ogni mossa deve capire quali sono le intenzioni di Hakan Calhanoglu. Il contratto è in scadenza e il rinnovo non è arrivato. In ogni caso però prima c'è la gara con l'Atalanta, poi il futuro del turco sarà più chiaro.

C'è sempre De Paul

E' possibile ogni scenario in questo momento e se il numero 10 rossonero decidesse di salutare, Maldini e Massara dovranno trovare un sostituto. HenrikhMkhitaryan è un possibilità, ma c'è anche Rodrigo De Paul nei pensieri della dirigenza, non è un mistero. Più complicato arrivare all'argentino, l'Udinese lo valuta tantissimo, almeno 40 milioni di euro, inoltre il ragazzo vuole giocare la Champions, anche in questo caso quindi sarà fondamentale la prossima partita di campionato contro l'Atalanta, a Bergamo.