MILANO - Il futuro di Nikola Milenkovic è sempre un rebus. Difficile dire con quale maglia giocherà la prossima stagione, sì perché il contratto del serbo è sempre in scadenza a giugno del 2022 e le notizie sul suo possibile rinnovo con la Fiorentina fanno capire quale siano le intenzioni del difensore. Il giocatore infatti non sembra intenzionato a prolungare il suo rapporto con i viola, non una novità, dato che è dalla scorsa estate che questa telenovela va avanti. Il Milan lo ha seguito, ci ha provato a ottobre, ma le richieste della società di Rocco Commisso,40 milioni di euro, hanno spento ogni possibile suggestione. La Fiorentina infatti nei mesi scorsi era convinta di poter riuscire a trovare un accordo. Cosa che con il passare del tempo non è successa.
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Milan, Milenkovic non contempla l’opzione rossonera
Nuove indiscrezioni sul futuro del difensore della Fiorentina, che tanto piace anche al Milan. Il giocatore preferirebbe la Premier League alla Serie A
Milenkovic ha le idee chiare
I viola intanto hanno lavorato in anticipo, facendo arrivare Martinez Quarta dal River Plate. La possibilità di perdere Milenkovic a parametro zero è un rischio concreto e la Fiorentina sembrava essersi rassegnata, viste le intenzioni del ragazzo. Il rinnovo con i viola è sempre più lontano, anche perché il serbo vorrebbe andare a giocare in Inghilterra. sul calciatore c'è il forte interesse delle due squadre di Manchester.
Più Tomori che Milenkovic
Anche Pezzella e Ribery sono in scadenza. E se per anche per il centrale argentino si era parlato della possibilità di un approdo al Milan, le voci sul francese raccontano di un interesse del Monza. I rossoneri per ora non si muovono in questa direzione. Dal mercato di gennaio è arrivato Tomori in prestito per la difesa. L'inglese ha già dato buone risposte sul campo e il Diavolo potrebbe prendere in considerazione l'idea di acquistarlo a titolo definitivo dal Chelsea. Il diritto di riscatto è fissato a 28 milioni di euro. In caso contrario il nome di Milenkovic potrebbe tornare d'attualità, sempre che il Manchester City o lo United non decidano di affondare il colpo.
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