Milan, mercato: accordo raggiunto per Maignan del Lille

Il Milan avrebbe trovato l'accordo con il portiere francese del Lille, il suo nome era stato fatto come possibile rimpiazzo di Donnarumma

VIDEO - Non si fermano le notizie sul futuro di Gigio Donnarumma. La telenovela con il Milan per il rinnovo va avanti, anche se attualmente la situazione è chiara: i rossoneri non accontenteranno Raiola e il procuratore non si piegherà all'offerta del club meneghino, nonostante la volontà dell'estremo difensore di rimanere a Milanello. Serve un passo indietro, sia da parte del Diavolo, magari migliorando l'offerta, ce da parte dell'agente rivedendo le sue richieste. Maldini e Massara però continuano a guardarsi intorno, non vuole farsi trovare impreparata la dirigenza rossonera nel caso in cui Donnarumma decidesse di non rinnovare.

Le cifre dell'accordo

Sono stati fatti diversi nomi per la porta del futuro del Milan. Tutti fatti nell'ipotesi in cui il club meneghino si trovasse costretto a cambiare portiere. Tra questi c'è Mike Maignan, del Lille. Con la squadra francese dopo l'affare Leao in estate potrebbero essere messe in piedi diverse trattative, dato che piace anche Jonathan Ikonè al Diavolo. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il club meneghino avrebbe 'bloccato' il portiere. Contratto di 5 anni (probabilmente a 3 milioni), a fronte dell'accordo che il giocatore ha con il Lille, da 800 mila euro a stagione, accordo he però è in scadenza nel 2022.

Convivenza Donnarumma-Maignan?

Una mossa, se confermata, quella della dirigenza rossonera che brucerebbe i tempi sul possibile arrivo di un vice Donnarumma, anche se c'è ancora da trovare l'accordo con la società transalpina. In ogni caso però il Milan aspetta Gigio Donnarumma. Una convivenza tra i due non sembra una follia dato l'età dell'estremo difensore: 25 anni. Nonostante l'accordo il club meneghino ha dato la priorità al rinnovo del suo estremo difensore, tassello troppo importante nel percorso di crescita che dovrebbe riportare il Milan in alto, sia in campionato che in Europa. Cautelarsi però non è reato, lo sanno sia Maldini che Massara, convinti di aver fatto il massimo per trattenere il numero 99.