MILANO - Non smette di far parlare di sé, Zlatan Ibrahimovic. Sia nel bene, con la stagione a dir poco straripante con il Milan, che nel male come nel caso che lo ha visto contrapposto a Romelu Lukaku, in Coppa Italia. L'attaccante svedese è il trascinatore della squadra rossonera, l'alfiere di Stefano Pioli e con lui in squadra il club meneghino è tornare a guardare dall'alto verso il basso tutte gli altri club dell'attuale Serie A. Quattordici goal in 11 partite disputate, 3 dei quali su rigori. Numeri impressionanti se paragonati all'attuale capocannoniere del campionato: Cristiano Ronaldo, 16 reti in 17 apparizioni. O con l'attuale scarpa d'oro Europea, miglior attaccante della passata stagione: Ciro Immobile, 14 marcature in 19 apparizioni.
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Milan, Ibrahimovic e quel sogno Europeo con la sua Svezia
L'attaccante svedese è il trascinatore del Milan capolista in Serie A. Il numero undici rossonero sogna però anche la competizione con la sua nazionale
Meno presenze rispetto agli altri ma un media nettamente migliore. Numeri importanti, numeri che potrebbero e dovrebbero spingere il commissario tecnico della Svezia, Janne Andersson, al più classico dei passi indietro. Il rapporto tra l'allenatore e l'attaccante è attualmente freddo e Zlatan non ha risparmiato qualche frecciatina, soprattuto per lo scarso impiego di Kulusevski, in passato. Nonostante questo però Ibra starebbe cullando il sogno Europeo con la nazionale gialloblù, secondo quanto riporta Tuttosport. Verrebbe da chiedersi come si può lasciare a casa un giocatore così determinate, i misteri del calcio.
Giocare un' ultima competizione ufficiale con la sua nazionale, poi si penserà al rinnovo. Questa sembra essere la strada tracciata per il suo futuro. Magari la prospettiva per poter giocare anche un'ultima volta in Champions League, potrebbe spingerlo ad accettare un ultimo anno i rossonero. Il ruolino di marcia del Milan fa sognare, tifosi e calciatori. E lo tesso Ibrahimovic potrebbe essere allettato. Prima però c'è da chiudere al meglio questa stagione, sia in campionato che in Europa. I rossoneri sono ampiamente in corsa su tutte e due le competizioni. Poi ci sarà da appianare ogni disguido con il c.t. Andersson, per strappare una convocazione in vista del prossimo Europeo. Il ritiro di Ibrahimovic sembra essere sempre più lontano.
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