MILANO - Si avvicina il ritorno in campo del Milan, che fra due giorni riceverà a San Siro la visita del Crotone di Giovanni Stroppa. Un testacoda, dato che si sfideranno la capolista e l'ultima del campionato. Una partita da vincere a tutti i costi per il Diavolo, che vuole provare a guadagnare qualche punto sulle dirette concorrenti in ottica Scudetto. Nelle fila meneghine, in difesa, ci sarà Fikayo Tomori, prelevato a gennaio in prestito con opzione di riscatto. Quest'ultimo farà coppia con capitan Alessio Romagnoli e sarà chiamato a rimpiazzare Simon Kjaer. Il centrale inglese ha già fatto il suo esordio alla Scala del Calcio, ma in Coppa Italia, subentrando a gara in corso nel derby contro l'Inter. Il debutto in campionato è invece avvenuto sabato scorso a Bologna.
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Milan, domenica esordio dal 1′ a San Siro per Tomori
Il neoacquisto sta trovando sempre più spazio
Quella di domenica, quindi, sarà la sua prima presenza da titolare a San Siro. Inoltre, Stefano Pioli sta per riavere a disposizione anche Matteo Gabbia, il quale ha ricominciato ad allenarsi col resto del gruppo e potrebbe quantomeno essere convocato per Milan-Crotone. Kjaer, invece, dovrà star fuori un altro paio di settimane e proverà a recuperare per il derby di ritorno in campionato, in programma il prossimi 21 febbraio.
Di Fikayo Tomori ha parlato, attraverso i microfoni di Sky Sport, Peppe Di Stefano: "Il difensore inglese sin qui si è dimostrato il migliore fra i tre nuovi arrivati, soprattutto come impatto. E' un giocatore già pronto. Il Milan lo ha voluto fortemente, portando a termine un'operazione di mercato da quasi trenta milioni di euro. Tomori non è un giocatore che vada aspettato, proprio perché è già pronto per giocare. Con lui Stefano Pioli ha a disposizione un altro titolare all'interno della rosa". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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