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Theo Hernandez
E' sempre tempo di rinnovi in casa Milan. C'è la situazione legata a Franck Kessie e quella di Simon Kjaer, senza dimenticare Alessio Romagnoli e il suo contratto in scadenza nel 2022, come i suoi compagni di squadra. A questi però si aggiunge anche Theo Hernandez. Si è preso anche la sua nazionale, l'esterno. Convocato finalmente da Deschamps, si è messo in luce accanto a Mbappe e Benzema, ma ora è fermo ai box positivo al Covid-19 e la sua assenza pesa, e anche tanto, sulle economie di gioco di Stefano Pioli. Lo sa anche la dirigenza rossonera, che ha capito fin da subito l'importanza del calciatore ed è proprio per questo motivo che i lavori per un nuovo accordo con l'entourage del ragazzo sono già iniziati, nonostante la scadenza contrattuale fissata al 2024.
Il terzino nelle sue due stagioni italiane ha letteralmente brillato, attirando l'attenzione di club importanti. Prelevato 2 anni fa dal Real Madrid per 22 milioni di euro, oggi vale almeno il doppio, ma il suo contratto in scadenza nel 2024 non fa dormire sonni tranquilli. Guadagna 2 milioni a stagione e l'intenzione della dirigenza rossonera è quella di prolungare il prima possibile, anche per allontanare le prime sirene di mercato. Ci pensa il Paris Saint-Germain, sempre molto attento alla Serie A e ai giocatori che s'impongono nel massimo campionato italiano, con le milanesi soprattutto.
Il Milan starebbe lavorando a un nuovo accordo, fino al 2026, con il giocatore e le trattative sono a un punto avanzato. Una situazione completamente differente se paragonata a Kessie, nel presente, o se si decide di far riferimento al recente passato: Donnarumma e Calhanoglu. Vorrebbe restare in rossonero Theo, ma parlare di volontà non è più così incidente, anche in questo caso legata al centrocampista ivoriano può insegnare qualcosa. Intanto però la dirigenza si è portata avanti con il lavoro, proponendo un ingaggio più che raddoppiato.
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