Milan-Calhanoglu: le ultime dopo l’incontro fra Maldini e Stipic

Il punto della situazione sulla trattativa per il rinnovo del numero 10 rossonero.

MILANO - E' andato in scena oggi pomeriggio un incontro importantissimo a Casa Milan, tra la dirigenza meneghina e Gordon Stipic, procuratore di Hakan Calhanoglu. Le ultime due brutte prestazioni offerte dal giocatore turco, contro Spezia e Inter, non hanno di certo fatto cambiare idea al club rossonero: Calha resta un pilastro della squadra di Stefano Pioli, è stato tra i principali protagonisti della straordinaria prima parte di stagione disputata dal Milan e c'è quindi la ferma volontà di rinnovargli il contratto, attualmente in scadenza il prossimo 30 giugno. La trattativa dura ormai da diversi mesi e il Diavolo sta cercando di accelerare per arrivare alla tanto attesa fumata bianca. Il tempo inizia a stringere. Frederic Massara e Paolo Maldini vogliono ovviamente scongiurare il pericolo di perdere il proprio fantasista a parametro zero.

Anche adesso, infatti, qualora volesse Hakan potrebbe firmare un pre accordo con un'altra squadra in vista della prossima stagione. La sua priorità, però, si chiama Milan. Calhanoglu vorrebbe portare avanti la sua avventura all'ombra del Duomo iniziata nell'estate del 2017. Tuttavia, per firmare il rinnovo chiede un cospicuo aumento di stipendio. Il classe '94 percepisce un ingaggio da due milioni e mezzo di euro. Ed è proprio la distanza fra domanda e offerta che deve ancora essere limata per poter trovare l'intesa definitiva.

Attualmente balla un milione. Cinque la richiesta del giocatore e del suo agente, quattro la proposta avanzata dalla società, che vorrebbe prolungare sino al 2025. Probabilmente questa differenza verrà colmata attraverso l'inserimento di alcuni bonus, legati alle presenze e ai gol. Nel colloquio odierno, durato oltre un'ora, le parti non hanno raggiunto l'accordo, ma si sono ulteriormente avvicinate. Come riferisce TMW, c'è ottimismo attorno alla buona riuscita della trattativa. Nelle prossime settimane dovrebbe svolgersi un nuovo incontro, forse decisivo.