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Gabbia: “Temevo di essermi rotto il crociato, ora sono pronto a tornare”

Matteo Gabbia in azione contro la Samp

Parla il giovane difensore rossonero

Redazione Il Milanista

MILANO - Il difensore rossonero Matteo Gabbia, ha incontrato in una videochiamata gli studenti del Liceo Marco Pantani di Busto Arsizio, ai quali ha parlato - tramite dichiarazioni riportate da informazioneonline.it - di questa prima parte della sua carriera da calciatore: "Non c'è stata un'età precisa in cui mi sia reso conto di poter diventare un calciatore professionista. Ho sempre messo tanta passione e costanza in tutto ciò che ho fatto. Anche oggi, nonostante io sia arrivato a giocare in Serie A nel Milan realizzando il sogno che avevo da bambino, penso sia fondamentale mantenere questo atteggiamento. Occorre dare sempre il massimo in quello che si fa per migliorare di volta in volta. Il calcio mi ha cambiato la vita, ma bisogna saper gestire questo privilegio".

SULL'INFORTUNIO - "Mi sono messo a piangere. Temevo di essermi rotto il legamento crociato del ginocchio. In quel momento ero molto agitato, anche perché sentivo un grande dolore. Per fortuna il problema non è stato così grave e dopo due mesi sono pronto per tornare in campo".

SU ZLATAN IBRAHIMOVIC- "La sua professionalità è un esempio per tutti. Arriva un'ora e mezza prima al campo e se ne va un'ora e mezza dopo la fine dell'allenamento. Se lo fa lui a trentanove anni, dopo tutti i successi che ha ottenuto e i trofei che ha vinto, perché non dovrei farlo io a venti? Ibra dà sempre il massimo per ottenere il meglio. Ci fa capire che dietro ogni soddisfazione c'è sempre il duro lavoro. Per raggiungere i propri obiettivi servono sacrifici e dedizione".

SULL'ESORDIO IN SERIE A - "Si è svolto tutto talmente in fretta che non ho avuto la possibilità di realizzarlo in quel momento. Appena sono stato chiamato in causa sono entrato in campo per fare il mio lavoro e dare il mio contributo alla squadra. Ho realizzato tutto a fine partita, quando l'adrenalina si è attenuata. Lì ho davvero capito che avevo realizzato il mio grande sogno".

 Odsonne Edouard, punta francese del Celtic, in azione a San Siro contro Gabbia del Milan