Dopo il goal Mikkel Damsgaard contro l’Inghilterra, Carlo Osti si è collegato con gli studi di Rai Sport per commentare l’Europeo del ‘maghetto’ della Sampdoria. La sua bellissima punizione non è servita alla Danimarca per passare in finale, ma certamente il mondo del calcio si è accorto delle grandi doti del classe 2000 blucerchiato.
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Damsgaard e l’interesse del Milan, parla Osti della Sampdoria
Carlo Osti, direttore generale della Sampdoria è intervenuto sulla questione legata a Damsgaard e il Milan e le voci di mercato
"Sono contento che la Danimarca sia arrivata così avanti, tutti hanno potuto vedere Damsgaard: ha qualità tecniche eccezionali e sono contento che tutta l’Europa si sia accorta di lui".
Prestazioni così accendono in modo inevitabile anche le voci di mercato. Damsgaard è finito nel mirino di tanti club europei e tra questo c'è anche il Milan con Maldini e Massara molto interessati al danese. Per Osti, così come per Massimo Ferrero, però il giocatore è incedibile a meno di offerte da capogiro.
"Beh, come ha detto ieri il presidente Ferrero, è incedibile. Poi… nessuno è incedibile. Tutto ha un prezzo".
Damsgaard non ha prezzo per la Sampdoria
L’offerta da capogiro per Damsgaard, due reti in questo Europeo, potrebbe essere di circa 30-35 milioni. Il dirigente blucerchiato non fissa un prezzo, parlando solo di un giocatore di livello assoluto. Un giocatore che la Sampdoria potrebbe valorizzare con un altro anno a Genova:
"Siamo di fronte a un mercato che sarà più difficile rispetto a un anno fa. Penso che potrebbe crescere ancora di più rimanendo alla Sampdoria un anno di più ed è evidente che è quello che vorremmo fare. Il prezzo poi lo fissa il mercato da solo senza bisogno che lo dica io, è chiaro che stiamo parlando di un giocatore di valore assoluto".
Infine Osti svela un retroscena sul prezzo. Non furono 6,5, ma otto i milioni spesi per prelevarlo dal Nordsjaelland lo scorso gennaio:
"La Sampdoria ha fatto un investimento importante sul ragazzo, che aveva giocato poche partite nel campionato danese. Lo comprammo su indicazione di un nostro osservatore, Mimmo Gentile, per 8 milioni. In quel momento, per un ragazzo che aveva giocato poco. Chiudemmo la trattativa nel gennaio 2020, grazie al fatto che aveva giocato poco e che il suo agente fosse lo stesso di Andersen".
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