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Diogo Dalot, terzino portoghese classe 1999 in prestito al Milan
Prosegue spedito il mercato del Milan. Tra acquisti e cessioni sono ancora tante le trattative da condurre e da portare a conclusione, con Maldini e Massara che stanno facendo il possibile per alzare il livello della rosa. Le tre competizioni che si giocheranno il prossimo anno e, soprattutto, il ritorno in Champions League dopo sette anni, impongono al Diavolo di avere una squadra competitiva. L'intenzione è quella di mettere a disposizione di Stefano Pioli un ricambio di livello per ogni ruolo, in modo che l'assenza dei titolari possa pesare quanto meno possibile. Una prospettiva importante, segno che il club è tornato grande e non vuole fare brutte figure.
Affinché la rosa possa definirsi completa mancano al momento almeno un terzino destro e un fantasista. Per la trequarti ci sono sempre più possibilità di vedere Josip Ilicic in maglia rossonera, ma parallelamente si continua a seguire ancora la situazione legata a Nikola Vlasic. Le trattative con l'Atalanta per lo sloveno vanno avanti, manca l'accordo ma si dovrebbe arrivare alla fumata bianca. Per la fascia destra, invece, resta sempre in pole position Diogo Dalot. La dirigenza rossonera sta lavorando da settimane per portare a Milano il terzino portoghese, ma il Manchester United continua a fare muro.
Il Milan non va oltre il prestito con diritto di riscatto, è fermo su questa proposta e al momento non sembra poter fare diversamente. Gli inglesi, dal canto loro, non intendono avallare questa opzione. Come riporato dal Corriere dello Sport, infatti, lo United non ha nessuna intenzione di cedere il portoghese senza guadagnare nulla. Per questo motivo la trattativa non è ancora arrivata alla stretta finale, nonostante ci sia la volontà del Milan e di Dalot di ricongiungersi. Si continuerà a trattare nei prossimi giorni, il Milan resta fiducioso ma la trattativa è comunque molto complicata.
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