- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Diogo Dalot festeggia la sua prima rete in Serie A
Il Milan non molla Diogo Dalot. Il terzino portoghese è l'obiettivo dichiarato dei rossoneri per la fascia destra. Il classe 1999 ha vissuto una buona stagione in rossonero lo scorso anno, e per questo motivo Pioli e la dirigenza vorrebbero confermarlo a Milano. Le difficoltà, però, sono nella trattativa con il Manchester United, che non intende avallare il prestito con diritto di riscatto. Gli inglesi, infatti, vorrebbero monetizzare dalla cessione di Dalot, e per questo motivo non sono propensi ad accettare la proposta del Milan. Maldini e Massara comunque non mollano, vogliono riportare a Milanello il portoghese e faranno tutto il possibile.
Nel frattempo Diogo Dalot ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del Manchester United di quello che ha vissuto negli ultimi mesi tra Milan e Portogallo, con il mirino alla prossima stagione. Queste le sue parole: "Il prossimo anno voglio continuare a crescere. Dopo una stagione come la scorsa, ci si inizia ad aspettare sempre di più. Voglio continuare a giocare, a dare tutto quello che ho e a migliorare. So che la scorsa stagione è stata fantastica ma posso fare ancora meglio. La stagione al Milan è stata perfetta, il mio obiettivo era quello di mettere minuti sulle gambe e tornare in forma, e ci sono riuscito. Sono stato uno de pochi giocatori del Milan che è stato disponibile per tutte le partite. Ho incontrato delle persone fantastiche a Milano ed è stato molto bello. Ogni stagione impari qualcosa di più, non solo su te stesso, ma sulla vita, sul calcio e anche su altre esperienze. La possibilità di giocare in un campionato così importante mi ha dato molto, non solo dal punto di vista calcistico, ma anche per la mia vita stessa. Sono molto contento di quello che ho fatto la scorsa stagione.
Questa è stata una delle estati più belle della mia vita. Con l’under 21 abbiamo fatto un grande Europeo, meritavamo di vincere ma non ci siamo riusciti. E poi la chiamata in nazionale maggiore, che non mi aspettavo per niente, è stato il coronamento di un sogno. È stato fantastico farne parte".
© RIPRODUZIONE RISERVATA