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Corriere dello Sport | Milan: ‘Leao, un destino in Premier’

Rafael Leao in azione con la maglia del Milan

Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina fa il punto della situazione sul futuro di Rafael Leao, sempre più in uscita dal Milan

Redazione Il Milanista

Solo offerte da 25 milioni di euro in su. Questo è quanto il Milan ha detto a JorgeMendes su Rafael Leao. Il procuratore del giovane portoghese continua a lavorare per trovare una nuova possibile sistemazione al suo assistito, finito suo malgrado al centro delle voci di mercato. Per Maldini e Massara la sua cessione però non è una priorità, partirà solo davanti alla giusta, quella da oltre 25 milioni appunto. Lo riporta il Corriere dello Sport che fa il punto della situazione sul futuro dell'ex Lille. Piace in Inghilterra e tanto Leao con due squadre pronte a contenderselo. La sua eventuale uscita inoltre permetterebbe al Diavolo di poter alzare l'asticella sul prossimo trequartista.

Due inglesi su Leao che per ora preferisce Milano

 Rafael Leao del Milan segna il definitivo 1-3 in casa del Parma

E' stato proposto a Everton e Wolverhampton, con i secondi molto interessati. Va detto però che per ora il ragazzo preferisce Milano alla Premier League e oggi pomeriggio contro il Modena avrà una nuova opportunità, ancora una volta guiderà l'attacco del Milan, ancora una volta gli occhi saranno tutti su di lui. Nella prima amichevole contro la Pro Sesto ha giocato la solita partita 'alla Leao', 25 minuti di grandissima intensità con qualche lampo e poi si è spento, ricadendo nei soliti vizi che hanno fatto gridare dalla panchina Stefano Pioli.

Spazi ridotti serve la definitiva maturazione

 Pioli assieme a Leao e Tonali durante un match di Europa League

Questa dovrà essere per forza di cose la stagione della definitiva maturazione, dell'esplosione. Leao rischia di giocare pochissimo. In attacco gli spazi sono praticamente pieni tra Ibrahimovic, Giroud e il possibile arrivo di Kaio Jorge. Mentre nel suo ruolo a sinistra non è il titolare, parte dietro ad Ante Rebic nelle gerarchie di Pioli, ma il tecnico l'anno scorso lì ha fatto giocare anche Krunic.