MILANO - Attraverso i microfoni di Sky Sport, Emanuele Baiocchini ha fatto il punto della situazione in casa rossonera: "I giocatori del Milan hanno sicuramente ritrovato il buonumore dopo un periodo poco brillante. Ieri hanno dato un segnale importante in uno scontro diretto con un avversario molto forte. La squadra di Stefano Pioli è tornata a quattro punti di distanza dall'Inter, ma soprattutto è a più sei sulla Juventus e a più otto sul quinto posto. L'obiettivo primario resta la qualificazione in Champions League e ora si sta avvicinando parecchio. Stanno crescendo anche le prestazioni di alcuni singoli che ultimamente avevano un po' faticato. Ad esempio Ante Rebic, Alexis Saelemaekers e Theo Hernandez stanno tornando a ottimi livelli. A sensazione, l'attaccante croato potrebbe farcela a recuperare contro l'Udinese, ma ci sono ancora due giorni per valutare meglio le sue condizioni".
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Baiocchini: “Milan, è tornato il sorriso”. Piccinini: “Romagnoli? Nessuno è intoccabile”
Le ultime in casa rossonera
Sempre ai microfoni di Sky, anche Sandro Piccini ha parlato della compagine meneghina, soffermandosi sull'esclusione di Alessio Romagnoli contro la Roma: "Nelle ultime settimane si era visto un Romagnoli in difficoltà, ma aveva fatto una prima parte di campionato abbastanza positiva. Ora la scelta di Pioli di inserire Tomori nella formazione titolare è molto importante e significativa. Anche da queste decisioni forti si evince la personalità di un allenatore. Questo è un segnale diretto a tutto lo spogliatoio, per far capire che nessuno è intoccabile. Nessun giocatore può avere il posto da titolare garantito a prescindere dalle prestazioni. Ultimamente Romagnoli non aveva brillato e di conseguenza all'Olimpico non è sceso in campo. Tomori ha fatto una bella partita, ma non dimentichiamoci che ad oggi non è del Milan, bensì del Chelsea. C'è un'opzione di riscatto a ventotto milioni, che il Milan deve esercitare se vuole tenere il difensore inglese acquistandolo a titolo definitivo".
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