Tra i grandi assenti di questo Europeo, che inizierà domani con la sfida tra Italia e Turchia, c'è Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante rossonero infatti nell'ultimo mese ha avuto alcune problematiche a livello di cartilagine, risolvibili in sei settimane, come riportato nel comunicato pubblicato sul sito del club rossonero, acmilan.com, il 15 maggio:
news
Andersson spaventa il Milan: “Ibra? L’ho sentito: è indietro nel recupero”
Ecco le parole di Janne Andersson, c.t. della Svezia, che spaventano il Milan e i suoi tifosi sulla condizioni di Ibrahimovic
"AC Milan comunica che oggi Zlatan Ibrahimović è stato visitato a Milanello dal Dr. Volker Musahl (UPMC Pittsburgh) in seguito al recente trauma distorsivo del ginocchio sinistro occorso in Juventus-Milan. Secondo indicazione specialistica il giocatore sarà sottoposto ad un trattamento conservativo di sei settimane".
Una vera e propria beffa per l'ex Manchester United e PSG che, dopo un lungo periodo di assenza, aveva deciso di tornare a disposizione della Svezia e del c.t. Janne Andersson. Una notizia che lasciò molti addetti ai lavori sorpresi visto che i rapporti tra i due non erano eccellenti, per usare un eufemismo. Basti pensare a settembre scorso quando il numero 11 rossonero definì su Twitter il commissario tecnico gialloblù "Incompetente" dopo il match il contro la Francia per aver utilizzato solo nei 20' finali il bianconero Dejan Kulusevki. Al post Andersson rispose: "E' una frase di così basso livello che non la voglio nemmeno commentare." E andando ancora più indietro sempre l'attaccante disse: "Distrugge quello che io stesso ho costruito per 20 anni".
Andersson spaventa il Milan: "Ibra è indietro nel recupero"
La Svezia non vive un momento eccellente: infatti la Nazionale svedese dovrà fare a meno degli italiani Kulusevski e Svanberg, entrambi positivi al Covid. Andersson, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato di aver sentito Ibra a seguito del forfait dei due. Ecco le sue parole che spaventano il Milan:
"Ho avuto contatti con Zlatan. Non è così avanti nel recupero, come avevamo capito fin dall'inizio. Naturalmente ho fatto un controllo extra per vedere come sta andando la sua riabilitazione. Non ci aspettavamo di poterlo convocare, ma ho controllato per sicurezza. Non è così avanti negli sviluppi della riabilitazione. L'avrei sentito a prescindere da questi forfait ma naturalmente ho colto l'occasione per controllare quando questa situazione si è presentata."
© RIPRODUZIONE RISERVATA