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Tra acquisti e cessioni, Pellegatti fa il punto sul mercato del Milan

Redazione Il Milanista

In continuo movimento il mercato del Milan, con tante operazioni tra uentrate e uscite che bisogna ancora definire.

I prossimi saranno giorni molto impegnativi per la dirigenza del Milan. La chiusura del mercato è sempre più vicina, ma la rosa rossonera non è ancora completa. Sono tante le trattative aperte, tra entrate e uscite, e bisognerà necessariamente portarle a termine nel più breve tempo possibile. Continua la caccia a Diogo Dalot, il preferito per la fascia destra di difesa. Tanti osservati speciali anche per la trequarti campo, dove i nomi più seguiti sono quelli di Ziyech, Ilicic, Isco e Vlasic. A fare il punto sul mercato del Milan è stato l'esperto del mondo rossonero Carlo Pellegatti tramite il suo canale YouTube.

Le parole di Pellegatti

"Il Milan non cederà, né in prestito né per 'tesoretti' vari, Krunic. È un giocatore ritenuto importante perché è un jolly che sa occupare tanti ruoli. Quindi Krunic non verrà ceduto né in prestito né dietro compenso importante. Bakayoko invece è un nome per gli ultimissimi giorni di mercato, non ora. Ribadisco il concetto: se Ilicic dovesse arrivare sarà l'operazione gratis dell'ultimo giorno di mercato. Datemi retta: non sono ore calde per Ilicic. L'Atalanta sta cercando di piazzarlo senza successo in questo momento, perché lo sloveno vuole solo il Milan. Il Milan, però, sta cercando altre figure e quella ideale sarebbe Ziyech: molto complicato, molto difficile, ma riuscirebbe a conciliare il trequartista e la fascia destra. Non come Ilicic, che è considerato solo come giocatore da fascia destra".

Trattative quindi che procedono, ma con dei paletti ben precisi. Krunic non è sul mercato, il Milan non ha intenzione di venderlo. Mirino sempre puntato su Bakayoko, e sempre dal Chelsea il grande obiettivo è Hakym Ziyech. Ma per il marocchino la trattativa è molto complicata, e il Diavolo non ha al momento la disponibilità economica di portarla avanti. Maldini e Massara sono pronti, vogliono chiudere in grande.