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Acmilan.com | Rassegna stampa rossonera del 24 settembre 2021
La rassegna stampa rossonera di oggi, con tutti i principali quotidiani sportivi che stamane parlano di Milan
(fonte: acmilan.com) Con la pubblicazione delle notizie della rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità.
GAZIDIS, "IL CALCIO GUARDI AVANTI" (Sette-Corriere della Sera)
"Il calcio è un posto conservatore: la maggior parte dei dirigenti sono vecchi uomini bianchi troppo retrogradi per gestire il cambiamento", il suo pensiero. Ma oggi Ivan Gazidis, come sta? "Mi sento bene, riesco a coniugare il lavoro e le terapie. Spero di tornare il prima possibile. Sono rimasto senza parole per i messaggi che mi sono arrivati dalla grande famiglia Milan".
NUOVO SAN SIRO, 80 MILIONI DI MOTIVI (Gazzetta dello Sport)
Il nuovo stadio di San Siro, se e quando vedrà la luce, potrà assicurare a Inter e Milan 80 milioni di ricavi in più all'anno. A testa. È quanto si aspettano i due club dal progetto da 1,2 miliardi del distretto Sports & Entertainment portato sul tavolo del Comune di Milano ormai da due anni e ora "congelato" per la tornata elettorale
LE DUE SOCIETÀ CHIEDONO L'ULTIMO SPRINT (Gazzetta dello Sport)
Le elezioni sono alle porte, la telenovela stadio agli spiccioli. Seppure con strategie di comunicazione diverse, da mesi sia rossoneri che nerazzurri lasciano filtrare la loro febbrile attesa: il nuovo San Siro è considerato uno snodo decisivo per il futuro, da lì passa la crescita globale dei due brand. Impossibile, quindi, aspettare ancora.
IL RITORNO SI AVVICINA (Corriere dello Sport)
Giroud è tornato ad allenarsi in gruppo. Ci sono concrete speranze che possa essere convocato per la trasferta di La Spezia. Contro i liguri toccherà nuovamente a Rebić. Ma, nelle condizioni giuste, Giroud dovrebbe giocare uno spezzone di gara, così da prepararsi al match con l'Atletico Madrid di martedì prossimo.
GIROUD STA MEGLIO (Tuttosport)
Giroud sta decisamente meglio e il suo ritorno al lavoro è una boccata d'ossigeno per Stefano Pioli che, lentamente, dovrebbe vedere svuotarsi l'infermeria. L'allenatore mercoledì aveva risposto: "Stanno andando meglio lbra, Giroud, Calabria e Kjær ma non so per sabato, vedremo tra domani e venerdì chi recuperiamo".
LA DIFESA È DA RECORD (Corriere dello Sport)
Il Milan è la squadra meno battuta con il Napoli, e Pioli ha recuperato anche Romagnoli. Al tecnico piace che la sua squadra sia coraggiosa, gli piace altrettanto trovarla equilibrata e solida. E a maggior ragione il discorso vale alla vigilia di una partita come quella che il Milan dovrà giocare domani contro lo Spezia.
IL MILAN SEGNA (Tuttosport)
Quando ci sono lo svedese o Giroud davanti, il Milan attacca in un modo. Se invece agisce Rebić, i movimenti cambiano e si cercano maggiormente gli inserimenti e le giocate sul lato debole dell'avversario. È un Milan che sa cosa deve fare, grazie al lavoro di Pioli e alla presenza di giocatori meno ingabbianti rispetto al passato.
IL MILAN CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE (Corriere dello Sport)
Attraverso una lettera a firma dell'ad Gazidis e un video, il Milan ha voluto condividere i propri valori, contro ogni forma di intolleranza e discriminazione. È il programma RespAct: "Siamo consapevoli di non potere sperare di risolvere da soli un problema come il razzismo nella nostra società, ma siamo convinti di avere la responsabilità di continuare a diffondere messaggi di speranza".
INSULTI A MAIGNAN, UN OPERAIO DI ROVIGO (Gazzetta dello Sport)
Davide Gabrielli, operaio quarantenne di Polesella in provincia di Rovigo, rappresentante sindacale CISL in un'azienda locale, nel prepartita di Juventus-Milan ha preso di mira Mike Maignan con insulti razzisti: "Mi sono comportato da idiota. Avevo bevuto un po' troppo. Ero fuori di me. Risentendomi non mi riconosco. Sono stato un irresponsabile che ha commesso un errore gigantesco".
KAREMBEU: "I RAZZISTI SONO HOOLIGANS" (La Stampa)
Christian Karembeu ha trovato "impeccabile" la reazione di Maignan agli ululati di Juve-Milan: "Professionale, ha usato parole forti e pensate come ha insegnato il Blacklives Matter. I signori del calcio fanno campagne sul rispetto, FIFA, UEFA, il sindacato Fifpro fanno protocolli, qui però serve la repressione, il pugno duro".
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