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Zola sulla nuova Champions: “Sono curioso ma si sta giocando troppo”

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Zola ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport e ha parlato delle italiane nelle coppe europee, che avranno una nuova formula
Lorenzo Focolari Redattore 

In questa stagione il calcio europeo vivrà una rivoluzione importante. Le coppe europee infatti cambieranno formula: niente più fase a gironi, ma una fase campionato con 8 sfide per ogni squadra e una classifica unica per qualificarsi alla fase a eliminazione diretta. Una prima volta anche per il Milan.

Un nuovo format per cui c'è tanta curiosità, anche perché le squadre italiane hanno avuto un buon andamento in Europa. Gianfranco Zola ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. L'ex attaccante ha parlato proprio delle italiane nelle coppe.

Le squadre italiane sono tornate ad avere successo nelle coppe: "E' migliorata la qualità del gioco: si gioca un calcio un po' più offensivo e propositivo, si cerca il risultato più attraverso il gioco rispetto a qualche anno fa, quando si puntava molto sul tatticismo e sul difensivo che al momento paga un po' di meno".

Se l'Inter è la più attrezzata: "Anche l'Atalanta si è dimostrata super attrezzata. L'Europa è un discorso diverso: chiaramente le squadre che fanno meglio in Serie A hanno un vantaggio, ma nelle coppe si gioca ad un livello un po' più alto rispetto al nostro campionato".

Il nuovo formato: "Sono curioso di tutto. Conosco il nuovo format, ma che svolgimento avrà non lo so. Spero che sia qualcosa che crei un cambiamento positivo. Se devo essere sincero però, più che il nuovo format delle coppe c’è qualcos’altro che mi preoccupa quest'anno: si sta giocando troppo. E si continua a giocare troppo. E' il vero problema. Molte squadre hanno il campionato e le coppe, e quest'anno si aggiunge anche il Mondiale per club. Stiamo andando in una direzione in cui i giocatori giocano sempre, e questo non aiuta la qualità. E temo che potrebbe finire per inflazionare troppo il calcio".