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Ibra, due opzioni per il rinnovo: i dettagli della possibile permanenza

Zlatan Ibrahimovic
Il campione Zlatan Ibrahimovic manda chiari messaggi alla società sul proprio futuro. Nel frattempo si studiano le formule di rinnovo.

Redazione Il Milanista

Lunedì prossimo il Milan già inizierà la nuova stagione sportiva.  I rossoneri si incontreranno a Milanello, dove però non parteciperanno tutti gli effettivi della rosa. Vacanze extra per i nazionali recentemente impegnati nelle Nazionali ma mancherà sicuramente anche un elemento importante della rosa. Ovvero Zlatan Ibrahimovic, il quale vedrà ufficialmente scadere il proprio contratto il 30 giugno prossimo, ovvero tra due giorni.

Zlatan però ha mandato segnali chiarissimi sul proprio futuro. Nonostante l’intervento recente al ginocchio, lo svedese non intende affatto appendere gli scarpini al chiodo. Vuole essere ancora utile al Milan anche a 41 anni, rientrando in tempo per la seconda parte di stagione.

Oggi la Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulla questione rinnovo contrattuale per Ibrahimovic. Il suo messaggio, postato su Instagram diversi giorni fa, non lascia spazio ad immaginazione: “Il tempo è dalla mia parte” – come a chiarire di non avere fretta né voglia di mollare. Il numero 11 del Milan dovrà però prima accordarsi con il Milan, che sembra intenzionato a non abbandonare affatto l’idea di proseguirlo assieme. Per questo sul tavolo del rinnovo ci dovrebbero essere due opzioni tra cui scegliere per il futuro di Zlatan.

La prima è un classico rinnovo annuale, fino al 30 giugno 2023, a cifre molto più contenute rispetto ai 7 milioni percepiti nell’ultima stagione. Ibra continuerà non solo per soldi, dunque potrebbe accontentarsi di uno stipendio da 2,5 milioni netti per il probabile ultimo anno di carriera. La seconda opzione riguarda il cosiddetto contratto a gettone. Ovvero la possibilità di pagare Ibrahimovic solo per le partite ufficiali disputate e non con un contratto classico o generico. Ma vanno affrontati diversi dettagli per valutare quanto l’attaccante potrà essere d’accordo con questa soluzione.