MILANO - Il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa è intervenuta sulle frequenze di "Radio Capital" durante il programma "The Breakfast". Ecco cosa ha detto la diretta collaboratrice del Ministro Speranza: "Il campionato di Serie A deve essere sospeso. l protocollo che abbiamo sottoscritto, anche con la FIGC, parla chiaro. Con un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato. I contagiati non possono giocare e a loro volta possono contegiare altri". E sugli stadi: "Il CTS è radicalmente contrario alla presenza dei tifosi sugli stadi".
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Zampa: “Il campionato deve essere sospeso” Ma poi arriva la rettifica
/www.ilmilanista.it/assets/uploads/202009/gettyimages-1228640524.jpg "MILAN, ITALY - SEPTEMBER 21: Empty stands with signs showing where fans are allowed to sit before the start of the Serie A match between AC Milan and Bologna FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 21, 2020 in Milan, Italy. A limit of 1,000 supporters are allowed into the stadium after matches were played behind closed doors due to Coronavirus restrictions. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)")
MILAN, ITALY - SEPTEMBER 21: Empty stands with signs showing where fans are allowed to sit before the start of the Serie A match between AC Milan and Bologna FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 21, 2020 in Milan, Italy. A limit of 1,000 supporters are allowed into the stadium after matches were played behind closed doors due to Coronavirus restrictions. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Ecco le parole del sottosegretario alla Salute
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LA RETTIFICA DELLA ZAMPA - Poco dopo è stata pubblicata una nota della stessa Zampa con un chiarimento sulle parole espresse alla radio: "Nel corso della mia intervista a Radio Capital ho detto che, in base al Protocollo sottoscritto dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, i giocatori positivi al Covid-19 non possono giocare fino a quando non risulteranno negativi al tampone - si legge in una nota -. Questo non significa che la Serie A vada sospesa. Saranno poi la Figc e le Società calcistiche a decidere sui destini del massimo campionato: se facendo recuperare partite alle squadre che non potranno giocare o mettendo in campo eventuali riserve".
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