MILANO - Più che mai a lavoro la dirigenza rossonera in vista della prossima stagione. Il Milan vanta al momento il secondo posto in classifica. Ma dalla Juventus alla Roma, le inseguitrici sono più o meno tutte lì. La corsa Champions è dunque ancora apertissima e questo non può che influenzare altre situazioni inerenti al mercato societario. In primis i rinnovi di contratto: le lunghe attese dei prolungamenti di Gigio Donnarumma e di Hakan Calhanogllu sono figlie probabilmente della stessa motivazione: l'attesa per la qualificazione alla massima competizione europea. Questo significherebbe poi nuovi ed importanti introiti per il club in mano a Elliott. Ci sono poi i riscatti da effettuare. Spiccano i nomi di Meite (per il quale il Torino chiede 8 milioni) e Tonali (per il quale il saldo sarà certamente effettuato).
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ESCLUSIVA – Vice Ibrahimovic, il Milan punta Scamacca: il focus sulla situazione
Le ultime novità sul futuro dell'attaccante del Genoa, in prestito dal Sassuolo, Gianluca Scamacca, cercato anche dal Milan.
LA QUESTIONE DEL MERCATO IN ENTRATA - Ciò che più stuzzica però, tifosi e dirigenza, è indubbiamente il mercato in entrata. Secondo quanto riportato dalla nostra redazione, nelle ultime ore sono nettamente salite le quotazioni per vedere in rossonero il prossimo anno, Gianluca Scamacca. Il numero 9 del Genoa sta disputando una grande stazione. Ha attirato così diverse simpatie, fra cui quelle dei top club italiani. Il calciatore è però di proprietà del Sassuolo che per lui chiede non meno di 25 milioni.
LE PAROLE ALLA GAZZETTA E LO SBILANCIAMENTO - La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato. A 22 anni il centravanti del Genoa se ne è già sentite tante. Lui risponde così: "Sono grosso, tatuato e sono disposto a tutto. Vengo dalle case popolari di Fidene, il quartiere mi ha protetto. Zlatan un idolo, mi stimola. E quando vedevo i suoi video volevo imitarlo". Non poteva mancare poi un commento sul mercato e sul futuro: "Un giovane deve giocare sempre, rubando i segreti a chi gli sta vicino. Poi è chiaro che se fai il vice di un campione che però a 38 anni non può giocarle tutte, il discorso cambia". Zlatan ha poco più di 38 anni, ma il riferimento è chiaro. La palla ora è tutta nei piedi di Maldini e soci.
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