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Eusebio Di Francesco, tecnico del Cagliari dall'agosto 2020
Verso Cagliari-Milan, le parole di Di Francesco
MILANO - Eusebio Di Francesco, tecnico dei Cagliari, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, raccolte da cagliaricalcio.com, nella conferenza stampa di vigilia di Cagliari-Milan, sfida valida pe rla 18esima giornata del campionato di Serie A ed in programma oggi alle 20:45 alla "Sardegna Arena".
SU DUNCAN: “Si è allenato oggi con noi per la prima volta, può essere a disposizione per lunedì. Lo conosco benissimo per averlo allenato ai tempi del Sassuolo, sono felice di riaverlo. È un calciatore che ho voluto fortemente. La posizione ideale? È un centrocampista, una mezzala che può essere anche utilizzato come mediano a due, dipende dalle esigenze della squadra”.
SUL MOMENTO: “Rappresentiamo una squadra storica, dobbiamo dare tutti quel qualcosa in più che è mancato in certi momenti della stagione o che abbiamo avuto solo parzialmente ed è quindi necessario ritrovare prima possibile. Al di là dell'aspetto tattico, sarà importante l'approccio: dovremo essere meno timidi rispetto a Bergamo, dove però avevo in campo tre '99 e altrettanti 2000. Domani metteremo dentro esperienza, determinazione, cattiveria agonistica, voglia di rimanere in partita, contro una squadra che come rendimento è stata una delle prime del 2020”.
SULLE OPZIONI: “Da allenatore, mi sento il primo responsabile di questa situazione, spetta a me trovare soluzioni e uomini giusti per fare rendere al meglio la squadra. Cercheremo di modificare il meno possibile. Fa rabbia perché, vedendo come i ragazzi si allenano ogni giorno, mi sarei aspettato una classifica diversa. In alcune partite avremmo meritato di più ma sono convinto che alla lunga i conti torneranno”.
SULLE PRESTAZIONI: “Si guarda solo il risultato, ma a Firenze la squadra ha dato poche opportunità alla Fiorentina che era stata capace di andare a Torino e di vincere 3-0 sul campo della Juventus. Abbiamo sbagliato un rigore e avuto diverse occasioni per segnare. Ho visto tante cose buone, alla fine ero arrabbiato per come era andata. Non meritavamo la sconfitta, la prestazione è stata positiva. Così come fa riflettere l'ultima mezz'ora giocata a Bergamo: dopo le insicurezze del primo tempo, abbiamo creato una serie di palle gol. La discontinuità all'interno della gara è stata una costante di questo campionato ed è su questo aspetto che dobbiamo lavorare di più”.
SUL MILAN: “Cercheremo di mettere in difficoltà il Milan, stiamo preparando la gara nel modo giusto. Pioli ha fatto un ottimo lavoro, il Milan ha costruito una squadra vera, con grande coesione di intenti, che lavora bene insieme, ed ha un giocatore su tutti che si chiama Ibrahimovic. Lo svedese è unico, accentra anche il modo di giocare, perlomeno questo dicono dati e statistiche, lo cercano molto e noi dovremo togliergli le fonti di gioco”.
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