Juan Sebastian Veron, ex centrocampista, ha parlato così dei centrocampi di Milan e Inter alla Gazzetta dello Sport: "Il centrocampo dell’Inter è ancora superiore rispetto a quello del Milan. A parte gli interpreti, a mio avviso sono più forti, credo che questa superiorità nasca anche dalla reciproca conoscenza. Sono diversi anni che i nerazzurri giocano assieme, hanno lo stesso allenatore e ormai hanno imparato a memoria ciò che desidera da loro. Sanno come attaccare e come difendere, quando è il caso di pressare e quando conviene posizionarsi più indietro. Calhanoglu detta i tempi, chiama i compagni, li guida. Inoltre ora è arrivato Zielinski, una mezzala che sa impostare il gioco ed è bravissimo a fiondarsi in zona offensiva.
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Veron: “Tutte queste qualità non le vedo nel Milan, serve un leader…”
Ecco, tutte queste qualità non le vedo nel Milan. Stanno cercando di prendere Fofana e Samardzic, d’accordo, ma ai rossoneri serve un leader in mezzo al campo, uno che abbia sì piedi buoni e idee chiare, ma anche una notevole personalità. Questo sarebbe fondamentale per trasmettere sul campo le direttive dell’allenatore che avrà bisogno di tempo per organizzare la sua squadra. I tifosi dovranno avere pazienza e non pretendere tutto e subito. So che nel calcio si vorrebbe vincere sempre, ma in questo caso è necessario concedere a Fonseca un periodo durante il quale conoscere il materiale a sua disposizione. Se l’Inter non ha il problema di trovare la continuità del lavoro, perché Inzaghi è alla guida del gruppo da un po’ di anni, i rossoneri ripartono da zero, con un nuovo tecnico e nuove idee. Non giudichiamo subito, aspettiamo, consapevoli che il Milan, proprio perché si chiama Milan e ha alle spalle una storia importante, deve saper divertire la gente attraverso il gioco".
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