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Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese, classe 1981, in forza al Milan
Zlatan Ibrahimovic è sempre protagonista in campo e fuori. E lo è da quanto è inizio a muovere i primi passi con le maglie di Malmoe e Ajax.
In olanda lo svedese si era messo in mostra per la sua tecnica e la sua bravura ma anche con la rivalità che si era creata con il capitano dei lancieri Rafael van der Vaart che accusò il classe '81 di avergli rotto volontariamente la gamba durante un'amichevole di agosto tra le due nazionale.
Un'accusa che Ibra non mandò mai giù e che gli costò qualche critica e fischio da parte della tifoseria del club di Amsterdam. Fu la prima occasione che Ibrahimovic mostrò il suo carattere, segnando un bellissimo gol e portando i tifoso a osannarlo come il nuovo idolo dell'Ajax. Merito di un gol spettacolo contro il Nac Breda in cui lo svedese dribblò tutti e tutto facendo impazzire telecronisti, allenatore e tifo.
Ma questo è solo uno dei tanti aneddoti che si possono raccontare su Ibrahimovic, che nella giornata di arricchisce di uno nuovo. A raccontarlo è il suo ex compagno, ai tempo dell'avventura con i lancieri, Andy van der Meyde alla tv olandese VTBL: “Mi sedevo accanto a Zlatan sull’autobus quando eravamo all’Ajax. Una volta mentre dormiva ho avuto tendenze gay e l’ho baciato sulla bocca. Pochi secondi dopo ho ricevuto alcuni pugni contro di me”.
D'altronde è noto: mai svegliare il can che dorme.
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