Nuovi guai per gli ultras milanesi. Stamattina all'alba è scattato un blitz della Polizia, che ha portato all'arresto di alcuni esponenti della Curva Sud del Milan e della Curva Nord dell'Inter. Come fa sapere Sky, gli agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della S.I.SCO di Milano hanno eseguito decine di misure cautelari e decreti di perquisizione. Sono stati 19 a finire in manette, di cui 16 in carcere e 3 ai domiciliari. Inoltre sono stati 50 i destinatari di perquisizioni.
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Guai per gli ultras di Milan e Inter: blitz della Polizia, 19 in manette
L'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano riguarda l'associazione per delinquere con l'aggravante del metodo mafioso, infiltrazioni della 'ndrangheta nei traffici, estorsione, lesioni ed altri gravi reati. Gli indagati sono quasi tutti legati alle due curve e i reati sarebbero collegati al giro d'affari legato al contesto calcistico. Tra i presunti traffici, oltre a quello della droga, anche la gestione degli affari dell'indotto dello stadio di San Siro, dai parcheggi alla vendita di gadget e panini, fino a quello dei biglietti per le partite.
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Tra gli arrestati, per quanto riguarda il tifo rossonero, ci sono i fratelli Francesco e Luca Lucci, da anni leader della Curva Sud, Islam Hagag, Alessandro Sticco e Christian Rosiello. Per il tifo nerazzurro invece questo si aggiunge a fatti di cronaca noti come l'omicidio di Vittorio Boiocchi di due anni fa e quello di Antonio Bellocco dello scorso settembre. Secondo la Procura, da tempo le due avevano un giro d'affari malavitoso, che sfruttava il contesto calcistico per i propri illeciti. Perciò, secondo le ipotesi, gli ultras si dividevano i guadagni con un tacito accordo tra le due fazioni.
Prevista una conferenza stampa
—Alle ore 11:30 negli uffici della Procura di Milano, ci sarà una conferenza stampa per spiegare i dettagli dell'operazione. In questa conferenza stampa saranno presenti il procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo, il procuratore di Milano Marcello Viola, del questore di Milano Bruno Megale, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Milano, Andrea Fiducia, il direttore del Servizio Centrale Operativo Vincenzo Nicolì, del comandante del Servizio Centrale Investigazioni Antonio Quintavalle e di investigatori della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Seguiranno aggiornamenti.
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