Il Milan ha in casa un talento, un diamante grezzo che presto luccicherà. Si tratta del classe 2000 Riccardo Tonin, giocatore della formazione Primavera guidata da Federico Giunti. Un giocatore di cui si è accorto anche Stefano Pioli che lo ha convocato, anche per via dei molti infortuni della prima squadra, per i match contro Manchester United e Fiorentina. In vista del finale del campionato, l'attaccante ha rilasciato un'intervista ai microfoni di MilanTv. Ecco le sue parole: "Ormai è molto tempo che sono ai box. È comunque una situazione difficile soprattutto con l'avvicinarsi delle partite quando aumenta la voglia di giocare. Sto abbastanza bene ora. La voglia aumenta sempre di più, non vedo l'ora.
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Tonin: “La convocazione contro lo United deve essere un punto di partenza”
Ecco le parole del classe 2000 a MilanTv
Sulla squadra - "Stiamo facendo un grande girone di ritorno, è merito dei miei compagni, spero di dare il mio contributo e di continuare così. Inter? Partita molto combattuta, dispiacer aver perso. Ci sono ancora 5 partite, dobbiamo dimostrare il nostro valore. Abbiamo più consapevolezza di noi stessi rispetto all'andata, merito anche dello staff che ci ha messo nelle condizione di poter dimostrare il nostro valore".
Sui playoff - "Abbiamo l'obbligo di crederci nei playoff e tutti, io per primo, ci crediamo. Sampdoria? Sarà molto difficile, son messi bene in classifica, sono una squadra tosta, ma noi ci siamo giocati le nostre carte nel derby e lo faremo anche contro la Sampdoria. Servono concentrazione alta e concretizzare le occasioni che arriveranno".
Sulla prima convocazione con la Prima Squadra: "È stata all'Old Trafford di Manchester, un emozione indescrivibile che mi porterò dentro per sempre; è un motivo di orgoglio, ma so benissimo che sia un punto di partenza, non di arrivo".
Sul suo sogno - "Il mio sogno è di giocare in Serie A con la maglia del Milan. Non è facile, ma ogni giorno do il 100% perché possa diventare realtà"
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