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Cellino: “Tonali? Avevo un debito di riconoscenza con il Milan e l’ho saldato”

Redazione Il Milanista

Il presidente del Brescia Massimo Cellino ha parlato alla Gazzetta dello Sport della cessione al Milan di Sandro Tonali.

Il talento di Sandro Tonali sta riscuotendo tanti apprezzamenti da parte degli addetti ai lavori. Il mediano ex Brescia sta vivendo una stagione da vero protagonista con la maglia rossonera e il futuro è a dir poco lucente per lui. Il giovane classe 2000, dopo una prima stagione in rossonero da comprimario, si sta riscattando davvero alla grande. Il Milan ha fatto una grande operazione ormai una stagione e mezzo fa e ora ha in casa un potenziale campione che può guidare il Milan verso una completa rinascita. Da qui alla fine della stagione sarà proprio Sandro Tonali uno dei fari della formazione rossonera a centrocampo.

Le parole di Massimo Cellino su Sandro Tonali

Il presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Il numero uno delle rondinelle si è espresso sull'ex mediano della leonessa Sandro Tonali e sul suo trasferimento al Milan e al quotidiano ha detto: "Sandro Tonali? ​Ha fatto vedere solo il 50% delle sue possibilità. L’anno scorso avrebbe dovuto ascoltarmi. L’avevo venduto a tre volte tanto al Barcellona, poi all’Inter. E’ stato giusto darlo a Paolo Maldini, che si è comportato bene: ho rinunciato a soldi che mi sarebbero serviti, ma avevo un debito di riconoscenza con la società rossonera del Milan e l’ho saldato".

Non sono passate inosservate le parole del presidente del Brescia Massimo Cellino

Queste le parole del numero uno del Brescia Massimo Cellino ai microfoni della Gazzetta dello Sport sull'ex calciatore del Brescia Sandro Tonali. Parole, quelle di Cellino, che non sono di certo passate inosservate. Soprattutto quelle sul fatto di aver ceduto Sandro Tonali al Milan anziché all'Inter o al Barcellona che lo avevano cercato e che avevano offerto il triplo di quello che aveva offerto il Milan a detta dello stesso presidente delle rondinelle Massimo Cellino.

di Sergio Poli