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Sandro Tonali ha rilasciato un'intervista all'inserto U de La Repubblica. Il centrocampista del Newcastle ha toccato diversi temi e ha fatto luce sul suo addio al Milan, avvenuto nell'estate del 2023. Ecco le sue parole.
Da possibile capitano e simbolo rossonero alla cessione al Newcastle: "E' difficile, non puoi decidere da solo. E' un mondo con tanti soldi, per i giocatori e per i club. Quando dici no, deve esserci anche il no del club. Nelle trattative è difficile che ci siano due no o due sì: c'è sempre un sì e un no. Nelle grandi squadre, con molti soldi in ballo, la bandiera diventa un'utopia. Con il mio trasferimento, da una parte ho tolto e dall'altra ho dato, aiutando il Milan a tenere il bilancio in attivo".
L'esperienza inglese lo ha arricchito: "Non solo economicamente. Sono cresciuto e ho scoperto un nuovo Paese, un nuovo calcio e una nuova lingua. Non ho rimorsi. L'idea di tornare al Milan un giorno c'è, ma non è il pensiero quando mi sveglio al mattino".
Nato l'8 maggio come Franco Baresi: "Quarant'anni dopo, lui del 1960 e io del 2000: una coincidenza rara. Le poche volte che ho indossato la fascia di capitano del Milan me le ricordo tutte: con l'Empoli, con il Torino in Coppa Italia, con il Chelsea in Champions League. Due battute veloci con Franco, su questo, ci sono scappate".Nel frattempo vediamo le probabili formazioni di Bologna-Milan <<<
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