Tomori: “Siamo una squadra forte, domani dobbiamo dimostrarlo ai tifosi”

Domani sera i rossoneri ospiteranno al San Siro il Chelsea, nel match valevole per la quarta giornata dei gironi di Champions League. Oggi alle ore 14:00 il tecnico del Milan Stefano Pioli presenterà insieme a Tomori ai giornalisti il match di domani sera. Di seguito le parole del centrale:

Esultanza intensa al goal contro la Juventus:"Si dopo la partita contro il Chelsea ero arrabbiato, volevo dare tutto sul campo e quando ho segnato ovviamente ero agitato e felice. Volevo cancellare quella prestazione ed è stata la giusta occasione".

Come è stata la tua reazione dopo la prestazione contro il Chelsea?:"E' stata una brutta partita non abbiamo fatto la nostra performance, non ho abbiamo dimostrato ciò che potevamo fare. Ma è stato un bene che siamo riusciti a riscattarsi contro la Juventus e questo ci ha permesso di scordare il match contro i Blues".

Sfida con il passato, cosa vuoi dimostrare a loro?:"Certo io do sempre il mio meglio, la settimana scorsa non ci sono riuscito , ma il calcio ti da sempre un altra chance, che dovremmo sfruttare al meglio per dimenticare il risultato della scorsa settimana. Non abbiamo bisogno di motivazione perchè c'è l'abbiamo sempre".

Il Chelsea fuori dallo Stamford Bridge è meno pericoloso?:"Noi dobbiamo pensare a vincere ogni partita, abbiamo una rabbia incredibile perchè non ci siamo riusciti contro di loro. Non voglio pensare troppo alla scorsa, non eravamo in noi, ma ovviamente imparare dalla scorsa per crescere. Davanti i nostri tifosi abbiamo la possibilità di dimostrare che siamo una squadra forte".

Le parole di Nesta "ogni anno dobbiamo crescere", cosa puoi migliorare rispetto a ciò che hai fatto in passato?:"Il Milan è un grande club, sono orgoglioso di stare qui. Siamo una squadra forte, possiamo alzare il livello. Quando il mister ci fa giocare diamo il massimo per vincere ogni partita. Spero di vincere anche quest'anno".

Impiego con la nazionale:"Ogni partita è un opportunità per dimostare che posso giocare. Ho parlato con Southgate, mi ha detto che devo continuare così. Devo dare sempre tutto sul campo e fare il mio massimo, poi lui deciderà che fare".