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Tomori, a segno contro il Liverpool.
Ai microfoni di MilanTv è intervenuto il difensore del Milan Fikayo Tomori. Ecco le parole dell'inglese all'emittente ufficiale rossonera
Sul momento - “Come squadra sappiamo che questa stagione è importante, perché siamo in una posizione molto buona. Dobbiamo alzare il livello per fare qualcosa di eccezionale. Siamo tranquilli ma anche carichi”.
Sull’episodio di Cagliari - “Dopo la partita eravamo felici, eravamo contenti per il risultato ma abbiamo sentito delle cose. Tutta la squadra e lo staff ci ha dato supporto. Anche il club, sui social media, ci ha supportati: è come una famiglia. Ho parlato con Maignan, quando c’è una famiglia così è più facile alzare la testa. Quando sono arrivato qua ero eccitato di giocare per il Milan, tutti i compagni, lo staff, il mister, Maldini, Massara, Gazidis… Tutto mi ha fatto sentire a casa, come in Inghilterra. Sono qui da un anno e due mesi, ma sembra molto di più. Sono felice qua, sono molto contento”.
Su Kalulu - “Pierre ha fatto gol, quindi devo farlo anche io (ride, ndr). Ma se vinciamo lo stesso tutte le partite e non faccio io gol mi va benissimo lo stesso. Voglio fare gol comunque, spero di riuscirci. Pierre? Che giocatore. È un gran giocatore. Lui vuole sempre imparare da Kjaer, Romagnoli, il mister, da me, così come io da lui. Stiamo giocando con fiducia, con calma. Siamo in un bel momento insieme, dobbiamo continuare. Pierre è un grande grande giocatore”.
Sul primo Derby - “È una partita speciale, perché è stata la mia prima partita qua. Ero un po’ nervoso, prima partita in Serie A col Milan… Pensare che parliamo di un anno e due mesi fa è pazzesco”.
Sul Bologna - “Speriamo di poter vincere ogni partita. Proviamo sempre a fare il massimo, e quando San Siro è pieno con tutti i nostri tifosi siamo carichi, concentrati. Soprattutto in questo momento della stagione abbiamo la sensazione nella pancia che dobbiamo fare il massimo ogni partita”.
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