Tokyo2020 | I rossoneri risplendono anche alle Olimpiadi

Kessié e Kalulu sono ancora impegnati nei giochi del Sol Levante e proseguono il loro percorso sognando l'oro

Proseguono i grandi giochi di Tokyo2020 per i rossoneri.Frank Kessié e Pierre Kalulu inseguono il sogno con  le loro Nazionali e puntano a rientrare il più tardi possibile a Milano; la strada verso l'oro è lunga e tortuosa ma i due calciatori voglio dare il tutto per tutto, rispettivamente per la Costa d'Avorio e per la Francia.

Il mediano e il centrale non si sono ancora mai scontrati, militando in due giorni diversi: rispettivamente il Gruppo D e il Gruppo A.

Il mediano del Milan trascina i suoi

Il centrocampista ivoriano ha eliminato a sorpresa la Germania, pareggiando e piazzandosi al secondo posto del girone. Tedeschi e arabi salutano la competizione mentre ivoriani e brasiliani possono proseguire.

Leader indiscusso dentro e fuori dal campo, il Presidente si è fatto carico della compagine trascinandola con contrasti, ripartenze, assist e gol, fino a conquistarsi di diritto un posto tra le ultime 8.

Conquistato l'accesso ai quarti, Kessié e compagni dovranno confrontarsi con la vincente del girone C, ovvero una tra Argentina e Spagna; due squadre che si stanno affrontando in questo momento per la leadership del loro gruppo. La partita sarà giocata sabato 31 luglio alle ore 10.00 italiane.

Kalulu per difendere il tricolore

Oggi invece è il turno della Francia di Kalulu che si gioca il tutto per tutto. Distante tre lunghezze dalla capolista nipponica, la Nazionale francese si sfiderà proprio col Giappone per tentare di proseguire nella corsa verso i quarti.

Il difensore rossonero, punto fermo della nazionale transalpina, è stato schierato titolare per la gara contro i padroni di casa e starà a lui ergere il muro difensivo che potrebbe valere il passaggio del turno. Finora i transalpini non hanno brillato durante la competizione, anzi, e la partita di oggi sembra proprio la giusta occasione per rilanciarsi. Ma riuscirà il giovane difensore dei diavoli a mettere un freno allo strabiliante Kobo?