Sono in corso in questo momento al Duomo di Milano i funerali dell’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi. Tra i presenti per l’ultimo saluto al Cavaliere anche Giovanni Stroppa, ex giocatore e allenatore del Milan. Un ricordo personale di Berlusconi: “Rimane il ricordo del privato, poiché il pubblico lo conosciamo un po’ tutti: è stato un vincente in tutti gli aspetti. La cosa bella è che dentro di noi c’è quel privato che non appartiene a tutti e che ci porteremo sempre dentro i nostri cuori”.
news milan
Stroppa ricorda Berlusconi: “Dava tanto a tutti! Quando giocavo al Milan…”
Cosa apprezzava di Berlusconi: “La bellezza, visto il ruolo che ho poi ricoperto in varie situazioni ed esperienze che ho vissuto con lui: da calciatore del Milan e sia allenatore del Milan giovanile e del Monza. La capacità di giocare, di fare le formazioni, di mettersi al tavolo per trovare gli uomini migliori… Fare le cose al meglio”.
Cosa chiedeva: “La richiesta era sempre di scegliere le cose migliori e quindi dava molto spazio agli uomini”.
Lui che è stato l’artefice dell’ultima impresa di Berlusconi:“Di questo ne vado veramente fiero e orgoglioso perché sono stato scelto da lui e Galliani e questa cosa qua ti inorgoglisce in modo superiore”.
Sul livello umano: “Non è soltanto quello che dava ai professionisti, ma a tutte le figure. Quando giocavo al Milan mi ricordo che non si faceva portare in pulmino per Milanello ma si faceva il percorso a piedi, circa 100/200 metri, e si soffermava a parlare con le varie figure: dai giardinieri, ai fisioterapisti, ai camerieri. C’era una parola buona per tutti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA