Spalletti ed Insigne avvertono il Milan: “Per lo scudetto ci crediamo”

Nella sfida del pomeriggio il Napoli espugna il Gewiss Stadium imponendosi per 3-1 contro l'Atalanta. Insigne, Politano, DeRoon ed Elmas sui marcatori. Una vittoria importante per i partenopei che raggiungono temporaneamente il Milan in testa alla classifica.

Al termine della gara le dichiarazioni di Spalletti ed Insigne ai microfoni di Dazn avvertono i rossoneri che per lo scudetto sono ancora in piena corsa.

Queste le parole del tecnico del Napoli: "Per ritrovarci dove siamo ora in classifica abbiamo superato tanti momenti difficili. Non possiamo più permetterci di tirarci indietro. D'ora in poi tutte le partite saranno così. Abbiamo fatto girare bene la palla dopo il gol del vantaggio. Poi l'Atalanta è rientrata in partita, noi siamo stati bravi e abbiamo mostrato carattere. Abbiamo dimostrato tutte le nostre qualità di gioco e siamo stati bravi a rimanere corti e ripartire. Il carattere ci ha permesso di superare l'Atalanta". Poi sugli obiettivi della squadra: "L' obiettivo raggiungeremo quando arriveremo fino in fondo. Per farcela dobbiamo vincere tutte le partite. Bruciano ancora tanto le sconfitte in casa ma la squadra è compatta e si vuole aiutare. Si giocano la felicità di un popolo e meriterebbero di farglielo vivere". 

Anche Insigne ha parlato delle speranze scudetto del Napoli: "La vittoria pesa tanto, dobbiamo pensare partita dopo partita e fare il nostro. Allo scudetto ci crediamo, a questo punto ci crediamo. Non può essere altrimenti. Mancano ancora sette partite e possiamo farcela".

Il Milan è avvisato, nella giornata di domani sera affronterà il Bologna e l'obiettivo è tornare in testa alla classifica, anche sfruttando lo scontro diretto del derby d'Italia. Se i nerazzurri non dovessero vincere l'impressione è che si assista ad un duello Milan - Napoli. A sette giornate dalla fine tutto è ancora in discussione, il Milan ci crede. Domani sera pronti 60mila tifosi a sostenere i rossoneri. La lotta per il titolo è più aperta che mai.