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UDINE, ITALY - NOVEMBER 28: Andriy Shevchenko head coach of Genoa CFC looks on during the Serie A match between Udinese Calcio and Genoa CFC at Dacia Arena on November 28, 2021 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Andriy Shevchenko è stato intervistato nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dopo i risultati dei quarti di finale di Champions League che hanno sancito il derby Milan – Inter in semifinale come nel 2003 quando lui era presente da protagonista.
Semifinale di Champions League 2003: “Grande tensione, grande attesa, ma soprattutto passione, e sempre con atteggiamenti civili. Il derby di Milano è sempre sentito, perché non c’è mai odio, o esagerazione. Diciamo che in quei giorni si vedevano più sciarpe e bandiere e credo che anche questa volta sarà così”.
Shevchenko nell’intervista di oggi su La Gazzetta dello Sport ha scelto il suo gol più bello nei derby da miglior marcatore nella storia della stracittadina meneghina. Questa la sua indicazione: “Quello della semifinale 2003, inutile dirlo e sono affezionato al rigore di Manchester, il mio gol più importante in assoluto”.
Sulla favorita arrivati a questo punto della Champions League: “Tutte le squadre hanno chance, a modo loro. Del Milan mi è piaciuto molto lo spirito di gruppo, la capacità di soffrire. Questa Champions League ha dimostrato che non sono le star a vincere, ma la squadra”.
Sul tecnico rossonero: “Pioli ha cambiato qualcosa. Il suo Milan è maturo anche con tanti giovani. Il Milan mi è piaciuto per come ha saputo soffrire anche quando serviva: penso a quanto hanno lavorato Giroud e Leao, due attaccanti. L’Inter ha trovato equilibrio”.
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