MILANO - E' andato in scena questo pomeriggio il recupero della sfida fra Torino e Sassuolo, valida per la ventiquattresima giornata di Serie A, rinviata lo scorso 25 febbraio a causa dei numerosi contagi da Covid 19 riscontrati nella squadra granata. Vittoria di capitale importanza per i padroni di casa che, dopo essersi ritrovati in svantaggio di due reti, hanno clamorosamente ribaltato la partita conquistando i tre punti. E' stato infatti il Sassuolo ad aprire le danze, dopo appena sei minuti di gioco, con Domenico Berardi, il quale si è ripetuto mezzora più tardi mettendo a segno la sua doppietta personale. Tuttavia, nella ripresa, è arrivata la grande reazione del Toro, che al 77' ha accorciato le distanze con Zaza e nove minuti dopo ha trovato il pareggio grazie a Mandragora. Rimonta completata durante il recupero, con un'altra rete di Zaza. Questo successo permette alla squadra di Davide Nicola di salire a quota ventitré punti in classifica, con una lunghezza di vantaggio sul terzultimo posto e una partita ancora da recuperare (contro la Lazio).
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Serie A, rimonta pazzesca del Torino contro il Sassuolo
I granata ribaltano la partita: da 0-2 a 3-2!
NICOLA A SKY SPORT - "Per come è arrivata, possiamo definirla una vittoria rocambolesca. Nel primo tempo, nonostante i due gol subiti, non abbiamo giocato male. Consigli ha fatto parate importanti e abbiamo creato tante occasioni per segnare. Questa squadra ha bisogno di credere di più nelle qualità che ha, ma ciò avviene solamente gettando il cuore oltre l'ostacolo e rischiando. Questa è una vittoria che deve darci fiducia. Sono contento per i ragazzi, che nel secondo tempo hanno messo in pratica quello che avevamo preparato con più determinazione, raccogliendo i frutti del loro lavoro".
DE ZERBI A SKY SPORT - "Abbiamo una squadra molto giovane e non sempre i giovani capiscono le cose al volo. Dovevamo chiudere la partita portandoci sul 3-0, invece l'abbiamo lasciata aperta e alla fine abbiamo perso meritatamente. Si poteva vincere, invece siamo riusciti persino a perdere. Questi giovani ci hanno portato sicuramente talento e risultati, tuttavia qualcuno ritiene che il Sassuolo sia soltanto un luogo di passaggio e quindi si accontenta, senza metterci qualcosa in più. Combatto da anni contro questo atteggiamento, ma evidentemente ancora non sono riuscito a batterlo. Questa è una società seria, che ha bisogno di calciatori altrettanto motivati. Chi non lo è abbastanza, la prossima volta finisce in panchina o in tribuna".
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