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Milan, stasera big match al Maradona: i segreti del Napoli

Redazione Il Milanista

Questa sera alle 20:45 i rossoneri sfideranno la squadra di Spalletti, assoluta dominatrice del campionato, in attesa del confronto europeo

Questa sera alle 20:45 il Milanaffronterà il Napolial Maradona. La sfida con la capolista sarà importante per la lotta ai tre posti dietro gli azzurri. Ma sarà anche il primo atto verso la doppia sfida nei quarti di Champions. Vediamo quali sono i punti di forza della squadra di Spalletti, analizzati dal sito ufficiale del Milan.

"PALLE INATTIVE VS CAMPO APERTO: AL MARADONA SI SCONTRANO DUE FILOSOFIE

Nella gara di domenica sera al Maradona, dal punto di vista tecnico si affrontano due squadre che hanno i loro punti di forza agli antipodi. Il Napoli vanta numeri da record sui calci piazzati sia in termini offensivi che difensivi: quella partenopea è infatti sia la formazione che ha segnato più gol su palla inattiva nei cinque maggiori campionati europei in corso (21), sia quella che da fermo ne ha subiti meno (appena due). A questo va aggiunto un altro dato impressionante, relativo alle reti di testa: si scontrano la squadra che ne ha totalizzate di più nei cinque principali campionati europei 22/23 (il Napoli, 15, inclusa quella di Simeone all'andata che valse i tre punti agli azzurri), e quella che con questo fondamentale ne ha subite di più in Serie A (il Milan, 10).

A favore del Diavolo ci sono però i numeri che riguardano la produzione offensiva in campo aperto. Il Milan è la squadra che ha realizzato più gol in percentuale su azione nella Serie A in corso (84%: 37/44) e nei cinque cinque campionati europei 22/23 solo Barcellona (92%), Rennes (87%) e Manchester United (85%) vantano una percentuale più alta. Per questo la sfida di domenica potrebbe rivelarsi una questione quasi identitaria.

KVARA-OSIMHEN IL DUO DELLE MERAVIGLIE, OCCHIO AL SOLITO ZIELINSKI

Uno è a un passo dal diventare il miglior marcatore africano della storia della Serie A, l’altro è stato ribattezzato da molti Kvaradona, e in patria "Il Maradona di Georgia". Anche se queste due informazioni sarebbero potenzialmente sufficienti al fine di inquadrare i due principali pericoli a cui va in contro la difesa del Milan nello scontro col Napoli, i numeri che stanno registrando Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia aiutano a comprendere meglio l'efficacia offensiva dei due talenti più luminosi dello scacchiere di Spalletti. Il nigeriano classe ’98 è a una sola marcatura dal diventare il miglior marcatore africano nella storia della Serie A (attualmente a detenere il titolo è proprio l’ex rossonero George Weah, 46).

A combinare a perfezione con il 24enne di Lagos, c’è Kvaratskhelia (12 reti e 10 assist in questo campionato): abile nel saltare l’uomo, letale nel cambio passo e chirurgico nel trovare gli spazi davanti alla porta. Arginarlo sarà complicato, come per tutti. Ultimo nome sul taccuino, ma non per importanza visto il “feeling” con il Milan, quello di Piotr Zieliński: il Diavolo è la sua vittima preferita in Serie A: quattro sigilli, inclusa la sua prima doppietta nel torneo (25 agosto 2018, Napoli-Milan 3-2). Nella competizione in corso il polacco si sta facendo notare più per gli assist (sette) che per le reti (tre), ma il livello di guardia deve rimanere alto anche su di lui".