Da mesi non si fa altro che discutere del futuro di San Siro. Non è ancora chiaro quale sarà il destino dell’impianto milanese, se verrà abbattuto o se verrà restaurato. La cosa certa è che Milane Inter vorrebbero entrambe uno stadio nuovo, all’avanguardia e soprattutto di proprietà. Dopo un accordo iniziale, negli ultimi mesi il Milan ha deciso di staccarsi dal club nerazzurro e di portare avanti il suo progetto. Tuttavia non vi è ancora nulla di ufficiale, con la situazione che potrebbe cambiare da un momento all’altro.
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San Siro, Sala incontra Milan e Inter: si vuole sbloccare la situazione
Nella giornata di ieri le due società di Milan e Inter hanno incontrato a Palazzo Marino il sindaco Giuseppe Sala e la soprintendente ai beni culturali Emanuela Carpani. Durante l’incontro si è discusso del vincono per i 70 anni del secondo anello dell’impianto, che scatteranno nel 2025. L’incontro è durato un’ora e mezza, durante il quale i due club hanno chiesto di sciogliere il vincolo che protegge lo stadio dalla demolizione prevista nel progetto originario delle due società.
In un precedente incontro con Sala, la Carpani era apparsa molto negativa in merito. Invece durante il meeting di ieri la soprintendente ai beni culturali è apparsa più morbida. L’advisor rossoneroGiuseppe Bonomi ha commentato così: "L'atteggiamento della soprintendente è stato molto positivo". Ora la decisione spetta proprio alla Carpani, che dovrà confrontarsi con il Ministro Sangiuliani e dare delle risposte ai due club.
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