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San Siro, Milan e Inter cambiano idea: cosa è emerso dal summit di ieri

San Siro, Milan e Inter cambiano idea: cosa è emerso dal summit di ieri - immagine 1
Ieri mattina è avvenuto l’incontro tra il Comune di Milano e le delegazioni di Milan e Inter per discutere del futuro di San Siro
Giulia Benedetti Redattore 

Nella giornata di ieri è andato in scena il vertice tra il Comune di Milano e le delegazioni di Milan e Inter per parlare del futuro di San Siro.

È emerso che ristrutturare il Meazza costa troppo. Per questo motivo i due club milanesi sono tornati all’idea di cinque anni fa, ossia quella di creare un nuovo stadio vicino a San Siro.

L’appuntamento di ieri è stato definitivo “positivo” da tutte le parti coinvolte. Un passo decisamente in avanti dopo le ultime numerose fumate grigie.

San Siro non verrà abbattuto perché nel 2025 scatterà il vincolo della Sovrintendenza sul secondo anello. L’impianto sarà rifunzionalizzato e trasformato in qualcosa di diverso (potrebbe mantenere funzioni sportive con l’aggiunta di servizi commerciali e museo).

I due club hanno chiesto il prezzo di San Siro per acquistare tutti i 98 mila metri quadrati circostanti da trasformare, certezze sui tempi e informazioni sul vincolo. Il Comune invece ha chiesto alle società di rinunciare formalmente all’idea di creare impianti a San Donato e Rozzano.