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Sacchi: “Ieri le sostituzioni di Pioli non hanno cambiato la partita”

Redazione Il Milanista

L'ex allenatore rossonero Arrigo Sacchi ha parlato alla Gazzetta dello Sport del momento del Milan dopo il pareggio di ieri

In esclusiva alla Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi ha detto: “Per correre, corrono. Tutti si sono impegnati, hanno lottato. A centrocampo Kessie e Bennacer hanno lavorato parecchio. I difensori, anche se sono stati pressati pochissimo, sono stati attenti. In attacco Giroud ha fatto pochino e da Leao, dico la verità, mi aspetto di più. Se Pioli lo ha tolto è perché anche lui pretende una maggiore continuità e una maggiore partecipazione al gioco, mi trovo pienamente d’accordo. Leao ha incredibili potenzialità, però deve mettersi in condizione di sfruttarle. Le sostituzioni non hanno cambiato il volto della squadra. Il Milan ha tenuto il possesso del pallone, ha cercato di muovere la difesa avversaria, ma è sempre stato impreciso al momento dell’ultimo passaggio. Troppa precipitazione, troppi errori dovuti alla frenesia, forse anche troppa voglia di fare". Queste le parole di Arrigo Sacchi sul Milan.

Anche Mario Sconcerti ha detto la sua sul derby di ieri

“E’ stato un derby noioso fra due squadre che avevano pochissima voglia di vincerlo. Ci sarà un’altra partita, una piccola finale, hanno giocato pensando fosse un’occasione aspettare quella. Pochi tiri in porta, a conferma del momento non brillante di Inter e Milan, un andamento di gioco ruvido ma non aggressivo, poco veloce. Un tentativo di creare pericolo sempre spento sul crescere. Forse in questo momento non si può chiedere di più a Milan e Inter, preoccupate dal campionato e con problemi tecnici abbastanza chiari. Ci sono stati pochissimi tiri, ancora meno occasioni. Al di là dell’emotività di un derby, è stata una partita da zero a zero cercata e trovata in fretta“. Queste le parole del noto giornalista Mario Sconcerti su Calciomercato.com.

Alberto Bigon ha invece parlato di Napoli-Milan di domenica sera

“Il Napoli sembra stare meglio, e due mesi fa sembrava assurdo pensarlo. Ma non vorrei che tra i due litiganti godesse il terzo. Perché l’Inter è in flessione, ma ha i numeri e la forza per restare davanti”. Queste le parole del doppio ex della sfida di domenica alla Gazzetta dello Sport.