Sacchi: “Dimissioni Mancini? Sono rimasto basito. I soldi nel calcio…”

La notizia del giorno ieri è stata quella delle dimissioni di Roberto Mancini da ct della Nazionale. In tal proposito, oggi La Gazzetta dello Sport ha intervistato Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milaned ex ct degli Azzurri. La sua reazione immediata alle dimissioni: "Sono rimasto sorpreso. Di più, basito". Le motivazioni: "Il mondo del calcio è molto condizionato dai soldi, su questo non ci piove. Forse ci sarà stata anche qualche incomprensione con la Federcalcio, ma io non ne sono a conoscenza. E' probabile che ci sia qualche proposta in ballo".

Le ultime indiscrezioni parlano di un'offerta molto ricca da parte dell'Arabia Saudita per diventare il nuovo ct della nazionale: "Si può condannare uno perché si fa attirare da un contratto più ricco? No. Lo fanno i calciatori, e guardate ciò che è successo in questa sessione di calciomercato, logico che lo facciano anche gli allenatori".

Sacchi poi ha lanciato un monito: "Non vorrei sembrare un moralista, ma mi sento di dire che, se i soldi hanno un vantaggio su tutto, non è un bene per il calcio".

Mancini ha definito la decisione una 'scelta personale': "E di chi dovrebbe essere? Se le dimissioni le ha date lui, è chiaro che la decisione è sua. Qui si tratta di capire che cosa ha portato a queste dimissioni, bisogna capire se c’è dell’altro. Probabilmente non si trovava più a suo agio in questo ruolo, chissà...".

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