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Sacchi: “C’è troppa confusione nel Milan, non è una squadra. Manca un…”

Giulia Benedetti Redattore 
Arrigo Sacchi ha commentato sulla Gazzetta dello Sport la sconfitta rimediata ieri sera dal Milan contro la Lazio

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Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha commenta la sconfitta di ieri del Milan a San Siro contro la Lazio.

Sul ko dei rossoneri: “Un altro scivolone del Milan, e adesso la rincorsa alla zona Champions diventa quasi impossibile. Finale incredibile, perché la Lazio vince con un calcio di rigore nel periodo di recupero, ma la sostanza è sempre la stessa: quella rossonera non è una squadra, inutile girarci tanto intorno”.

Troppa confusione: “Quello che mi ha sorpreso, osservando il Milan, è che c’è stata troppa confusione, un’esagerata frenesia che ha determinato uno sviluppo della manovra decisamente poco pulito. A volte i rossoneri acceleravano, a volte rallentavano, ma senza che tutto ciò rientrasse in un preciso piano tattico”.

Difficile qualificarsi in Champions:Leao ha fatto due belle cose, di questo gli va dato merito, ma possono bastare due cose in una partita? Per come vedo io il calcio sono poche. E comunque, in particolare a livello difensivo, non ho notato quell’ordine che è necessario per riuscire a fronteggiare le avanzate degli avversari. Ora, considerando le condizioni del Milan attuale, mi sembra difficile che possa rientrare nella volata per un posto in zona Champions. Il guaio è che, così giocando, il club perde fascino, scontenta il pubblico, crea polemiche che non fanno bene alla costruzione del futuro”.

Decisioni sbagliate: “Resto convinto del fatto che tutto dipende dalle decisioni prese in estate, in sede di mercato. Decisioni che ho sempre giudicato sbagliate, perché è stato ingaggiato un allenatore (Fonseca) che non aveva la totale fiducia dei dirigenti e perché sono stati acquistati giocatori che non erano funzionali al suo progetto di gioco. In simili condizioni, è difficile poter fare bene. E Conceicao ha ereditato una squadra che lui non aveva costruito e alla quale, finora, non è riuscito a dare il proprio stile”. Nel frattempo ecco come ha reagito Leao sui social <<<