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Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan
Arrigo Sacchi a tutto Napoli – Milan. L’ex allenatore e leggenda rossonera ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport parlando della sfida del Maradona e dello storico precedente vissuto tra le due squadre nell”88.
Gullit-Van Basten:
“E come si possono dimenticare? Mi ha telefonato Galliani e mi ha detto: ‘Hai visto, Arrigo? Leao e Giroud hanno fatto proprio come Gullit e Van Basten!’. Già, gli ho risposto, però noi abbiamo fatto una partita d’attacco, abbiamo costretto il Napoli nella sua metà campo, questo Milan si è soprattutto difeso. Là dietro sono stati perfetti. E il gol è proprio simile: sono le coincidenze del calcio”.
Giocare d'anticipo su Leao:
“E puntualmente si è verificata questa situazione. Ci sono due modi per fermare Leao: l’anticipo o il raddoppio di marcatura. Il Napoli non ha fatto nessuna di queste mosse e ha preso gol. E poi la squadra di Spalletti era lunga, troppo lunga: come fai a organizzare il pressing e a difenderti bene in quelle condizioni?”.
Torniamo a quel primo maggio del 1988. Gol di Virdis al 36’ del primo tempo e pareggio di Maradona su punizione al 46’, proprio nel recupero.
“Che diavolo, Diego! Mi confessò, qualche anno dopo, che non si fidava a tirare sopra la barriera perché noi avevamo giocatori molti alti. Così decise di prendere come punto di riferimento l’ultimo uomo della barriera che era Gullit, e calciò sfiorandogli l’orecchio. Un colpo da vero mago”.
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