Ieri sera il Milanè uscito sconfitto da San Siro. La gara contro il Liverpool è terminata 2-1, non permettendo agli uomini di Pioli di passare il turno. In realtà i rossoneri sono fuori da ogni corsa europea, a causa del sorpasso dell’Atletico Madrid. Finisce il sogno di giocare nell’Europa che conta. Ora i diavoli hanno solo il campionato a cui pensare.
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Milan, Sabadini : “Obiettivo scudetto, ma servono innesti”
L’allenatore e tifoso rossonero ha parlato della sconfitta di ieri del Milan. Testa allo scudetto, ma con un occhio al mercato.
Sulla sconfitta di ieri è intervenuto Giuseppe Sabadini, tifoso rossonero. L’allenatore è stato intervistato da Tuttomercatoweb.com e ha dichiarato: "E' chiaro che ora la squadra sarà più libera di testa, ma dispiace per la sconfitta di ieri. Si sapeva che il Liverpool ha una rosa eccezionale e grandi qualità tecniche emerse anche col possesso palla, però il Milan ci ha provato e se Kessiè avesse fatto quel gol... Ripeto, ora ci concentriamo sul campionato e sulla Coppa Italia. Speriamo di tornare almeno in Champions, ripresentandoci con un paio di elementi esperti in più".
Sulla questione scudetto ha dichiarato: "Per me la favorita è l'Inter, vista la rosa con tanti ricambi. C'è poi l'Atalanta che va forte e mette paura a tutti. Il Napoli ha avuto tanti infortuni e quindi sta avendo qualche problemino ma gioca bene". Sulle chance dei rossoneri: “Il Milan senza la coppa può dire la sua, ma deve giocare sempre con grinta e velocità. Se non ci sono infortuni e a gennaio arriva qualche altra pedina per completare la rosa, se la può giocare".
Necessario è l’acquisto di un difensore: "Certo, ci vuole. Kjaer era molto importante e ieri la sua assenza si è fatta sentire. Serve un altro giocatore che possa garantire una certa continuità. Aggiungo un'altra cosa: spero che non si perda palla al limite dell'area perché poi compromettiamo varie partite". L’allenatore ha concluso parlando della prestazione di Maignan: "Qualche problemino lo ha fatto emergere: non vorrei che avesse ancora qualche condizionamento con la mano, dopo l'infortunio. Anche nella presa a volte gli scivolava il pallone a volte. Psicologicamente può averne risentito un po'".
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