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Rossoneri Mondiali: è il turno del croato Ante Rebic

Redazione Il Milanista

Ante Rebic è uno dei protagonisti rossoneri che rappresentano il Milan al Mondiale in Qatar. Vediamo i suoi numeri

“Dall'esordio (con gol) nell'agosto 2013 agli Ottavi di finale di Euro 2020. Ante Rebić vanta una lunga carriera in nazionale, 42 le presenze totali con la rappresentativa maggiore croata, arricchite da tre marcature realizzate nel corso di questi otto anni. Una carriera che ha raggiunto il proprio culmine nella spedizione croata per il Mondiale 2018 in Russia, il secondo per il 12 rossonero dopo Brasile 2014”.

Russia 2018 al top

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“Durante la campagna di Russia 2018, la nazionale croata ha stupito il mondo, raggiungendo il vertice più elevato della propria storia. Il secondo posto conquistato nell'estate russa ha superato il miglior piazzamento ottenuto dai croati nel torneo: il terzo posto di Francia '98, che rappresenta inoltre la prima partecipazione in assoluto ad un Mondiale per i "Vatreni". Fino al 1992, infatti, la Croazia non aveva una propria nazionale in quanto lo stato croato era inglobato nella Jugoslavia”.

Inizio in sordina

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“Affacciatasi in Russia reduce dall'eliminazione ai gironi quattro anni prima in Brasile e, più recentemente, uscita da Euro 2016 agli Ottavi di finale per mano del Portogallo, per la nazionale di Rebić e dell'ex rossonero Mandžukić il Mondiale russo era iniziato senza troppe aspettative. Sorprendendo un po' tutti però, la Croazia ha chiuso il Girone D da regina incontrastata, totalizzando 9 punti contro Argentina, Nigeria e Islanda”.

3-0 all'Argentina

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“Dopo il 2-0 all'esordio sulla Nigeria, per la Croazia si era avvicinato il momento di affrontare l'ostacolo più temibile, rappresentato dall'Argentina di Messi. Proprio nella sfida contro l'Albiceleste, Rebić ha lasciato il segno: dopo un primo tempo equilibrato e teso, un lampo di Ante ha aperto le marcature e lanciato i croati. Allo stadio Nižnij Novgorod, il rossonero ha approfittato al 53' di un disimpegnato errato di Caballero per fulminarlo con un destro al volo di alta caratura. Il gol del rossonero ha acceso la formazione croata, che nel finale ha arrotondato il punteggio con le reti di Modrić e Rakitić fissando il punteggio sul 3-0”.

L'avventura prosegue

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“Il tris agli argentini ha rappresentato la prima vittoria per i croati contro una formazione sudamericana nel torneo, dopo quattro sconfitte consecutive. Ma soprattutto, ha dato nuova linfa e consapevolezza alla formazione guidata da Dalić, che ha raggiunto la Finale di Mosca con un cammino tanto emozionante quanto inaspettato. Dopo gli esaltanti risultati nel raggruppamento, i croati hanno sconfitto tutti i propri avversari dopo i tempi regolamentari”.

Finale amara

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“Agli Ottavi e ai Quarti la truppa croata ha battuto rispettivamente Danimarca e Russia ai rigori, dopo che le due sfide si erano chiuse in parità - 1-1 contro i danesi e 2-2 contro la squadra ospitante. In Semifinale, invece, sono stati 'sufficienti' i tempi supplementari per rimontare l'Inghilterra e prenotare un posto nella prima finale della propria storia. L'epilogo di quest'avventura si è rivelato però amaro: a Mosca la Francia ha avuto la meglio, superando i croati - accolti dai tifosi in festa al ritorno in patria - per 4-2”.