MILANO - Dopo il pareggio per 2-2 contro il Benevento al "Vigorito", il Parma ha iniziato a preparare il prossimo impegno: in campionato il club ducale ospiterà il Milan, nel match valido per la 30esima giornata di Serie A in programma sabato 10 aprile alle 18:00 al "Tardini" del capoluogo ducale.
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Qui Parma, ieri seduta mattutina. Oggi in campo nel pomeriggio
Le ultime notizie da casa Parma: il report di ieri e il programma della sessione odierna di allenamento.
Ecco, come riportato da parmacalcio1913.com, cosa è successo ieri nei campi di allenamento del Parma:
Il Parma Calcio è tornato ad allenarsi ieri a Collecchio con una seduta mattutina. Agli ordini di Mister D’Aversa, i crociati hanno svolto esercizi di prevenzione e riscaldamento seguiti da un lavoro tattico. L’allenamento è stato concluso da una sessione di tiri in porta.
Lavoro differenziato per Juan Francisco Brunetta, Roberto Inglese, Yann Karamoh, Valentin Mihaila, Yordan Osorio e Simon Sohm. Terapie per Wylan Cyprien e Simone Iacoponi.
I crociati torneranno in campo oggi per una seduta pomeridiana a porte chiuse.
Le parole degli allenatori
D'AVERSA: “Per quello che stiamo facendo vedere non abbiamo dubbi sul fatto che lotteremo fino all’ultima giornata. Oggi, per il momento, abbiamo guadagnato un punto sulle altre ma noi dobbiamo ragionare solo sulle nostre prestazioni. Dobbiamo cercare di eliminare gli errori perchè, numeri alla mano, dimostriamo di essere superiori agli altri. Se si va ad analizzare le azioni da gol create se c’era una squadra che avrebbe meritato di vincere quella era la nostra”.
PIOLI: "Anche la Sampdoria ha avuto giocatori in nazionale. Kjaer ha giocato con la Danimarca e oggi ha fatto una bella partita. Non ci sono alibi. Siamo stati lenti nel fraseggio e imprecisi nelle scelte. C'erano tanti spazi per fare qualcosa di più. Quando fai scelte sbagliate e giochi un a partita al di sotto del tuo livello queste sono le prestazioni. Oggi c'e delusione e amarezza per come abbiamo giocato e non ci sono giustificazioni. Dovevamo affrontare la partita con più ritmo e più piglio, Non è mancato lo spirito nel finale di gara. Volevamo tornare vincere a San Siro ma non siamo riusciti. L'occasione del palo di Kessie ci poteva dare la vittoria ma per come abbiamo giocato non meritavamo la vittoria. Scudetto? E' l'Inter che ha nelle proprie mani lo scudetto. Solamente l'Inter può perderlo. Hauge? Mi auguro che Jens prenda ancora più fiducia, ha segnato un gol importante per la squadra. Lo aiuterà a prendere convinzione nei propri mezzi”.
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