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Stefano Pioli
Questa sera i rossoneri hanno affrontato al San Siro la Dinamo Zagabria, nella seconda giornata della fase a gironi di Uefa Champions League. La gara è termina 3-1 a favore del Milan, che ad oggi si porta a quota 4 punti in classifica. Ad aprire le marcature ci ha pensato il solito Olivier Giroud, grazie ad un penalty. Il raddoppio è arrivato grazie a Saelemaekers il quale su corner di Leao ha battuto il portiere avversario. Il tris rossonero è arrivato al 77esimo minuto su Assist di Theo Hernandez e conclusione di Tommaso Pobega.
Vediamo insieme le parole di uno dei protagonisti della gara ai microfoni di Sky, Stefano Pioli.
Era da 9 anni che il Milan non vinceva in casa in Champions: “È l’ennessimo step positivo. L’avevo detto ai giocatori, che per la qualità che hanno non erano ancora a vincere una partita in Champions in casa. Lo meritavano i miei giocatori e i tifosi. Penso che si possa giocare ancora meglio, fare una partita più precisa e fare ancora più gol: ma stiamo giocando tanto e qualcosa si può concedere”.
Sul livello della Champions: “Io continuo a pensare che non ci sia così tanta differenza, le prestazioni dipendono da noi sia in Italia che in Champions. Il nostro livello dovrà salire, ma se giochiamo con i nostri concetti ad alto livello possiamo vincere in campionato ma anche in Champions: non dobbiamo pensare che in Champions serva qualcosa di eccezionale per vincere. Certo, il livello è molto alto, ma lo sarà anche domenica contro il Napoli in campionato”.
Su Leao: “Avevamo preparato delle posizioni mettendo Brahim e Tonali tra le linee, isolare Rafa è una buona soluzione. Che vada dentro va bene, che continui a farlo con questa qualità. Conosco le sue qualità quindi mi aspetto sempre molto”.
Questa squadra ha ancora dei margini? “Sì, assolutamente. La partita di oggi è una buona testimonianza: potevamo gestire meglio, fare qualche gol e non subire assolutamente il gol. Sognare è bello, il parallelismo è “sognare di notte e lavorare di giorno per riuscire a raggiungere i nostri sogni”.”
Potete essere la sorpresa della competizione? “Chiaro che diventa molto difficile, questo è stato un periodo molto impegnativo e il prossimo lo sarà ancora di più, da inizio a ottobre fino al 13 novembre. Per questo dico che dobbiamo crescere, quando non riesci ad andare a mille allora devi essere bravo a gestire”.
Come si sostituisce Leao con il Napoli? “Chiaramente non avremo le stesse caratteristiche, non abbiamo un vero attaccante ma cercheremo di avere soluzioni e posizioni diverse. Proveremo a fare una grande partita contro un grande avversario”.
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