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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 19: Stefano Pioli, Manager of AC Milan, reacts during the UEFA Champions League Group F match between AC Milan and Newcastle United FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 19, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il Milan questa sera a Marassi contro il Genoa chiuderà un ciclo di sette partite in tre settimane durissimo dal punto di vista fisico e mentale. Pioli ha ottenuto risposte importanti dalla sua squadra specialmente in campionato, mentre sono mancati i gol nelle sfide di Champions League. Gol che serviranno anche oggi per difendere il primato in classifica contro il Genoa dell'ex rossonero Alberto Gilardino.
Dopo la sfida contro il Grifone ci sarà la sosta per le nazionali, appuntamento importante per Pioli. Due settimane per allentare i ritmi, anche se molti elementi della rosa saranno in giro per il Mondo impegnati con le rispettive selezioni. Dagli impegni europei fino ai voli transoceanici di Pulisic, tanti saranno lontano da Milanello ma il tecnico rossonero potrà contare su due recuperi importanti a centrocampo, lì dove ha avuto pochissime alternative in queste ultime partite.
Il primo a recuperare è Ruben Loftus-Cheek, elemento centrale nel progetto tecnico e tattico di Pioli. L'inglese deve essere il centrocampista in grado di cambiare ritmo con i suoi strappi e la sua fisicità. Pioli non lo ha avuto a disposizione nelle ultime partite e la sua assenza si è sentita soprattutto in Champions League. Altrettanto importante il recupero di Rade Krunic, anche lui ai box da qualche partita per un problema muscolare. L'ex Empoli dopo esser stato a un passo dal lasciare il Milan in estate si è preso le chiavi del centrocampo. Pioli ha spinto tantissimo per la sua permanenza dopo l'infortunio di Bennacer, ai box almeno fino a dicembre. Krunic in cabina di regia ha dato risposte importanti, risposte che però sono arrivate anche da Adli. Il francese non ha fatto rimpiangere il bosniaco, che però garantisce una fisicità e un equilibrio diverso rispetto all'ex Bordeaux. Ecco perché Pioli lo aspetta a braccia aperte. Giusto un paio di settimane e il tecnico rossonero potrà ritrovare il suo centrocampo.
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