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Picos (AS): “L’Atletico soffre molto in difesa. Milan? Ha più ottimismo”

BARCELONA, SPAIN - SEPTEMBER 12: Thomas Lemar of Atletico de Madrid celebrates scoring his side's 2nd goal during the LaLiga Santander match between RCD Espanyol and Club Atletico de Madrid at RCDE Stadium on September 12, 2021 in Barcelona, Spain. (Photo by Eric Alonso/Getty Images)

Ecco le parole del giornalista spagnolo della testata AS Sergio Picos a MilanNews.it

Redazione Il Milanista

Domani sera il Milan affronterà a San Siro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone per la seconda giornata di Uefa Champions League. La redazione di MilanNews.it ha intervistato Sergio Picos, giornalista ed inviato di AS. Ecco le sue parole:

Il Milan è reduce da una vittoria all’ultimo minuto in campionato, l’Atletico da una sconfitta inaspettata. Queste partite potranno incidere sul morale delle rispettive squadre? - "L'Atletico non sta attraversando un bel periodo ed il colpo di grazia è arrivato nell'ultima partita contro l'Alaves. La squadra di Simeone non sta costruendo gioco ed inoltre sta soffrendo molto in difesa. Per questo il Cholo ha bisogno di un passo in avanti da parte della squadra, evitando di aumentare i dubbi. Può essere che l'Atletico arriverà alla partita di domani con molta tensione, dati gli ultimi risultati, mentre il Milan avrà più ottimismo".

Tra gli attacchi sarà uno scontro generazionale: la giovinezza e la velocità di Leao e Brahim (con la possibile presenza dal 1’ di Giroud) contro l’esperienza e la freddezza di Suarez e Griezmann. Chi secondo lei, in base al tipo di calcio offerto, potrà avere e creare più occasioni da gol nel corso della partita? - "Certo è che sono attaccanti totalmente diversi tra loro. La speranza e la sbocciatura dei rossoneri contro i veterani e l'esperienza dei colchoneros. Come detto prima, l'Atletico però sta vivendo un momento complicato nella fase offensiva. In tre delle ultime partite, infatti, i ragazzi di Simeone non hanno segnato ed il tecnico sta cercando spazio per Griezmann. In più, Suarez fa fatica in trasferta in Champions, continuando a non segnare... da anni. L'ex Barcellona ha bisogno di più palle gol e sarà fondamentale la presenza di Koke, Lemar e Correa. In difesa bisognerà recuperare sicurezza".

 L'Atletico Madrid nel riscaldamento contro il Porto

Secondo lei, c’è un reparto in cui il Milan è più forte dell’Atletico? - "Oggi la situazione è totalmente differente rispetto all'ultima partita del 2014. In quegli anni l'Atletico era il nuovo arrivato in Champions League, mentre oggi si siede nel tavolo dei più forti. In questo momento, sulla carta, i colchoneros sono più forti in tutti i ruoli, ma anche dal punto di vista economico, che si è completamente rovesciato. Ma questo girone non permette di rilassarsi e la squadra lo sa bene".

De Paul conosce molto bene il Milan: potrà essere uno degli uomini chiave di questa sfida? - "La sua evoluzione potrà essere fondamentale. A centrocampo torneranno Koke e Lemar, ma entrambi non hanno 90' minuti nelle gambe. Per questo De Paul dovrà brillare, dare ritmo e rompere le linee. È un plus che conosca bene il Milan".

Quali sensazioni si respirano a Madrid in vista della trasferta di Milano? C’è paura di una possibile sconfitta? - "Più che paura c'è una grande pressione di poter cadere nel vuoto. Perdere domani può essere fatale, soprattutto in vista delle due gare contro il Liverpool. Simeone lavorerà per abbassare questa pressione. La squadra non deve pensare alle partite di Oporto e di Alaves o alla prossima contro il Barça. Importa solo il Milan".