Ai microfoni di MilanNews.it è intervenuto il noto giornalista e tifoso Carlo Pellegatti, il quale ha commentato il passaggio di Hakan Calhanoglu all'Inter. Ecco le sue parole:
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Pellegatti: “Dispiaciuto che Calhanoglu non abbia assorbito la filosofia del Milan”
Ai microfoni di MilanNews.it è intervenuto Carlo Pellegatti. Ecco le parole del giornalista
Che cosa ne pensa del passaggio di Calhanoglu all'Inter e del comportamento del calciatore turco? - "Mi è dispiaciuto molto che Calhanoglu in questi anni al Milan non abbia totalmente assorbito la filosofia del club, la gioia di andare a Milanello e l'orgoglio di indossare questa maglia. Perderlo per una questione economica certamente mi è dispiaciuto. E' sempre doloroso vedere un giocatore del Milan e un punto di riferimento della manovra offensiva, lasciare così la squadra. Soprattutto nel 2020 ha contribuito alla costruzione di questo splendido Milan di Stefano Pioli ed è doloroso vederlo andare all'Inter. I grandi calciatori del Milan del passato hanno ricordato spesso di come mai si sarebbero sognati di lasciare i rossoneri e di andare a rinforzare una diretta rivale come l'Inter".
Quali saranno i tempi per sostituire un calciatore come Calhanoglu? - "Il Milan sapeva che ci sarebbe stato un grosso rischio di perdere il giocatore anche perché non si è mai mosso dalla cifra che riteneva 'migliore' per la qualità e il passato del giocatore. Era consapevole che ci fosse il rischio di perderlo ma rispetto all'operazione Maignan dove il Milan ha agito velocemente perché riteneva che ci fossero pochi portieri bravi e all'altezza, per quanto riguarda il numero 10 il ventaglio delle scelte è un po' più ampio. Non mi aspetto quindi che il Milan acquisti a breve il trequartista, piuttosto mi aspetto che con l'evoluzione del mercato ci possa essere la cosiddetta occasione a luglio o agosto. Non penso che il Milan spenda subito i 20 o i 30 milioni di euro per sostituire Calhanoglu, bensì si tratta di aspettare l'occasione e l'opportunità per sostituire un giocatore che mancherà a Stefano Pioli. Bisognerà prendere un giocatore che non faccia rimpiangere Calhanoglu sul piano dell'organizzazione della squadra più che tecnico."
Su quale nome punterebbe per il futuro trequartista rossonero? - "Non essendoci libero nè Rui Costa, nè Seedorf nè Rivera non saprei. A parte gli scherzi non sono molte le opportunità di mercato ora come ora. Per gusto personale direi Dani Ceballos, un giocatore che mi è sempre piaciuto e che potrebbe essere l'uomo giusto per il Milan".
Quali saranno i prossimi step di mercato del Milan? - "Il Manchester fa abbastanza resistenza su Dalot. Il Milan ora si sta muovendo con forza per Brahim Diaz, poi c'è l'altro nodo Tonali e lì vedremo come si evolverà la trattativa. Poi c'è sempre il nome di Firpo per cui la trattativa continua. Per il trequartista, il centrocampista, il terzo attaccante e l'ala destra invece penso che si aspetterà la fine del mercato".
Quale dovrà essere la strategia del Milan nei prossimi rinnovi? - "Con Kessié, Calabria e Romagnoli sul piano dell'immagine e quello pratico ci dovrà essere una strategia diversa. Mi auguro che con Calhanoglu e Donnarumma sia iniziato e sia finito le questioni relative a perdite di calciatori che vanno via a zero. Questi giocatori erano figli di contratti del passato e che con questi due sia chiusa la questione di perdere giocatori a zero".
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