- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news milan
Massimiliano Allegri
Termina qui la sfida dell'Allianz Stadium tra la Juventus di Massimiliano Allegri ed il Milan di Stefano Pioli. Il duello tra le due compagini termina a reti bianche, dopo una sfida non ricchissima di episodi offensivi. Scopriamo insieme le parole di Allegri ai microfoni di DAZN nel post gara di Juventus-Milan.
Su Vlahovic: "Sostituzione normale, altrimenti si partirebbe e si finirebbe con gli stessi undici. Dusan aveva fatto bene e poi abbiamo tante partite. Non è una bocciatura, avevo bisogno di gente più fresca davanti e per questo ho messo Milik e Chiesa. Pioli è stato molto bravo a invertire gli esterni quando ho messo Federico. Quando vinci vai a casa con un sapore diverso, ma nel ritorno abbiamo perso tante partite creando tante occasioni. Normale che dobbiamo migliorare nei passaggi, sbagliare di meno ma ci stiamo lavorando".
Sulla prestazione: "Dobbiamo migliorare sui passaggi, sbagliarne di meno, ma ci stiamo lavorando. I dati dicono che creiamo sempre 4 o 5 occasioni da gol, ma le partite durano 90 minuti".
Sul modulo: "Io sono un amante dei giocatori tecnici, sono cresciuto con un allenatore che non amava i moduli ma parlava solo dei giocatori. In questo momento devo solo pensare al finale di stagione cercando di dare equilibrio alla squadra. Una vittoria ci darebbe fiducia e il secondo tempo è stato giocato bene. Nel calcio si può giocare in tanti modi, c'è una rosa che va valutata per capire se va rafforzata".
Sul finale di stagione: "Sono contento del lavoro fatto dai ragazzi finora e abbiamo due obiettivi: Champions e Coppa Italia. Non è facile giocare in questi momenti alla Juventus, perché è un momento di crescita con partite pesanti".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Ilmilanista per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA