Padelli: “Cori razzisti a Maignan? Mi sentivo male per lui, siamo sbalorditi”

Daniele Padelli parla del caso dei cori razzisti verso Maignan nel match tra Udinese e Milan. Il portiere bianconero, ai microfoni di Udinese Tonight. Queste le sue parole: "Io mi sentivo male per lui. Si dice 'succedono ancora cose del genere nel 2024', ma questa piaga c'è sempre stata e non so se è una gara che riusciremo a vincere".

Padelli ha proseguito: "Quello che sentivo nel mio cuore l'ho scritto (su Instagram, ndr). Non per difendere il popolo friulano che non ne ha bisogno, né l'Udinese che è la società più antirazzista del mondo. Volevo solo sostenere Maignan, che immagino si sia sentito davvero male per questi gravi insulti che gli sono stati rivolti. Siamo tutti sbalorditi da ciò che è accaduto, allora ho deciso di scrivere. Quanto è successo va al di là del calciatore, va a toccare la persona. Può essere che qualcuno ci passi sopra, altri più sensibili si sentono toccati giustamente nell'animo".

Il portiere ha concluso: "Sono fatti che vanno condannati, penso però che questa piaga sociale non vada ricercata tanto nel calcio. Lo stadio è solo il terreno dove questi poco di buono si nascondono nel gruppo e si sentono intoccabili. Il discorso va affrontato a monte, con l'educazione e la cultura delle persone. Questi atteggiamenti sono sintomo di una pochezza disarmante".

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